mercoledì 29 dicembre 2010

Inter: presentazione Leonardo ore 12.30 mercoledi 29 dicembre

Stamane, mercoledì 29 dicembre 2010, ci sarà la conferenza stampa al centro sportivo "Angelo Moratti" per la presentazione di Leonardo, alle ore 12 e 30.

La conferenza sarà trasmessa in diretta da Inter Channel che avrà ospite il neo allenatore nerazzurro Leonardo, in studio e in esclusiva, al termine della conferenza stampa.

Alle ore 15, sempre al centro sportivo "Angelo Moratti", ci sarà allenamento aperto.

Il nuovo colpo di mercato, Andrea Ranocchia, è atteso ad Appiano Gentile.

domenica 26 dicembre 2010

I festeggiamenti dell'Inter campione del mondo per club 2010

In basso i festeggiamenti in campo dell'Inter campione del mondo dopo aver vinto la finale del Mondiale per club con gli africani del Mazembe:

in basso i festeggiamenti in aereo durante il ritorno a casa:


l'allenatore Benitez è stato esonerato giovedi 23 dicembre 2010 e al suo posto alla vigilia di Natale è stato annunciato Leonardo, augurandogli di riportare i Nerazzurri sul tetto del mondo nel 2011.

venerdì 24 dicembre 2010

Leonardo nuovo allenatore dell'Inter

La società nerazzurra ha appena annunciato Leonardo come nuovo allenatore dell'Inter dopo la risoluzione contrattuale con Benitez.
L'ex mister milanista ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2012.

Il tecnico brasiliano, 41 anni, guiderà la squadra Campione del Mondo, d'Europa e d'Italia a partire dal 29 dicembre 2010, giorno della ripresa degli allenamenti al centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile.

giovedì 23 dicembre 2010

Inter, risolto contratto con Benitez

Rafa Benitez ha rescisso il contratto con l'Inter e non è più l'allenatore dei nerazzurri.
L'avventura dell'ex Liverpool è durato poco più di 6 mesi nonostante la vittoria nel Mondiale per Club.
A infastidire la società sono state le sue critiche alla dirigenza che gli aveva promesso rinforzi che non sono arrivati.

Presenti al vertice il legale di Rafa Manuel Garcia Quillon, il vicepresidente interista Rinaldo Ghelfi, il legale Angelo Capellini, il dt Marco Branca e il ds Piero Ausilio).

A Benitez dovrebbero andare 3 mln di euro per l'addio anticipato.

Il più probabile successore di Benitez attualmente è l'ex milanista Leonardo.

martedì 21 dicembre 2010

Risultati 17a giornata serie A 2010/11

In basso i risultati della 17a giornata di serie A 2010/11 orfana del punteggio di Fiorentina - Inter, match rinviato perchè i Nerazzurri sono stati impegnati al Mondiale per club, vinto dominando.

sabato 18 dicembre 2010:

Cesena-Cagliari 1-0; Milan-Roma 0-1;

domenica 19 dicembre 2010:

Lazio-Udinese 3-2; Bari-Palermo 1-1; Catania-Brescia 1-0; Chievo Verona-Juventus 1-1; Napoli-Lecce 1-0; Parma-Bologna 0-0.

 In basso tutti i collegamenti con i risultati dalla 1a alla 16a giornata di serie A 2010/11:

Morto il CT Enzo Bearzot

Morto oggi, 21 dicembre 2010, il mitico ex Commissario Tecnico della nazionale italiana Enzo Bearzot che porto gli Azzurri a vincere il mondiale di calcio del 1982 in Spagna, il terzo titolo iridato della storia del calcio italiano.
L'ex ct azzurro aveva 83 anni, era nato ad Aiello del Friuli il 26 settembre 1927.

Prima di allenare giocava nel ruolo sia di mediano che di difensore; la sua carriera da calciatore inizia nella squadra della sua citta' e nel 1946 si trasferisce alla Pro Gorizia, in serie B, per poi passare in serie A nell'Inter, tre anni in B nel Catania e di nuovo in A nel Torino.
Una presenza anche in Nazionale.

Allenò con Rocco, Fabbri e Bernardini e alla guida della Nazionale dal 1975 (conquistò il quarto posto ad Argentina '78 e quindi il mondiale 4 anni più tardi) e dopo il Mondiale vinto, non riuscì a qualificarsi all'Europeo dimettendosi infine dopo il deludente Campionato mondiale di calcio 1986, nonostante avesse un contratto fino al 1990.

Suo il record di presenze sulla panchina azzurra: 104.

Il Vecjo, soprannome con il quale era ormai famoso, non si riconosceva più in quel calcio in cui il denaro stava diventando l'elemento più importante.

Enzo Bearzot curiosamente si è spento di 21 dicembre, come Vittorio Pozzo, il c.t. che vinse i due Mondiali prima di lui, nel 1934 e 1938, scomparso il 21 dicembre di 42 anni fa.
Bearzot è morto a Milato, era malato da tempo, aveva subito intervento chirurgico nel 2004 e recentemente le sue condizioni di salute erano peggiorate.

L'ex Ct viveva con la moglie Luisa da cui ha avuto i figli Glauco e Cinzia. La famiglia ha deciso di mantenere il piu' stretto riserbo.

lunedì 20 dicembre 2010

Pranzo sociale Inter club 19 dicembre 2010

L'anno scorso la Cena sociale natalizia dell'Inter club Santa Croce fu a Donnafugata, quest'anno il pranzo è stato al Blu Cobalto in Marina di Ragusa proprio il giorno dopo la finale del Mondiale per club vinta 3 a 0 con il Mazembe!
In basso la foto di gruppo:
oltre al pranzo c'è stato il sorteggio:
al solito grande organizzazione con la visione in tv delle tre partite clou dell'anno: la finale di Madrid con il Bayer Monaco, l'ultima di campionato con il Siena e la finale di Coppa Italia con la Roma e i gadget dell'Inter:
ed ecco la copertina della Gazzetta dello Sport dedicata al trionfo nerazzurro mondiale:
Zanetti indossa la maglia dell'infortunato Samuel alzando al cielo la Coppa del Mondo per club!
Solita polemica anche nel giorno del trionfo iridato: Benitez critica Moratti per non avergli comprato nessun giocatore in estate e la società dedice di esonerarlo.
Altra foto dell'ingresso del locale:

ecco la torta con la scritta "Campioni del Mondo":

oltre a cantare tutti insieme Pazza Inter, si è giocato anche a tombola.

domenica 19 dicembre 2010

Inter - Mazembe 3-0 commento

Siamo i campioni del mondoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Giornata storica quella di ieri 18 dicembre 2010 con i Nerazzurri che salgono sul tetto del Mondo, vincendo la World Cup, frantumando gli africani del Mazembe con un tre a zero che non ammette repliche (stesso punteggio con cui son stati distrutti in semifinale i sudcoreani del Seongnam).

In basso il tabellino di Inter - Mazembe:

Marcatori: 13' Pandev, 17' Eto'o, 41' st Biabiany.

Mazembe: 1 Kidiaba; 2 Kimwaki, 3 Kasusula, 4 Nkulukuta, 10 Singuluma, 11 Kabangu, 13 Bedi, 15 Kaluyituka (45' st 8 Ndonga), 20 Mihayo, 24 Ekanga, 27 Kasongo (1' st 6 Kanda).
A disposizione: 5 Tshani, 7 Mwepu, , 12 Mabele, 16 Sunzu, 18 Mvete, 21 Bakula, 28 Kanyimbu, 30 Kayembe
Allenatore: Lamine N'Diaye.


Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu (9' st 5 Stankovic); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (42' st 17 Mariga), 9 Eto'o; 27 Pandev, 22 Milito (25' st 88 Biabiany).
A disposizione: 12 Castellazzi, 21 Orlandoni, 10 Sneijder, 11 Muntari, 23 Materazzi, 31 Alibec, 36 Benedetti, 39 Santon, 40 Nwankwo.
Allenatore: Rafael Benitez

Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)

Ammoniti: 12' Kaluyituka, 34' Ekanga, 43' Bedi, 34' st Thiago Motta, 39' st Kasusula.

Recupero: 2'-3'.

Commento di Inter - Mazembe:

la partita della vita, quella che un'interista ha sognato da una vita è giunta alle ore 18 del 18 dicembre 2010.
Ricordo la Coppa Intercontinentale disputata in due occasioni dal Milan degli olandesi (nel 1989 battè l'Atlético Nacional Medellin e nel 1990 l'Olimpia Asunción) che per via del fuso orario di Tokio veniva trasmessa di mattina presto e speravo che prima o poi toccasse anche all'Inter esserci.

La finale del Mondiale per club non è stata presentata come facile, infatti il Mazembe ha battuto il favoritissimo Internacional in semifinale e il più quotato Pachuca ai quarti di finale, quindi i gufi dicevano "non c'è due senza tre"; in realtà è stata semplicissima, nei primi 20 minuti infatti l'Inter è andata in gol due volte (13° Pandev e 17° Eto'o).

Nell'Inter c'è finalmente Maicon ma Benitez non fa scendere in campo Stankovic.
Zanetti sta a centrocampo, proprio davanti a Maicon, mentre Pandev e Milito davanti con l'argentino una punta.
Eto'o addirittura è partito dal centrocampo e tante azioni iniziavano proprio da lì!

Il presidente della FIFA, Joseph Blatter, saluta le squadre e subito dopo gli 11 africani si mettono a pregare sulla linea di porta.

Le due squadre si studiano e nei primi 10 minuti l'Inter pensa solo a fare possesso palla contro un Mazembe sulla difensiva che sembra solidissimo e capace di respingere con facilità gli attacchi di Eto'o e compagni.
Pandev ha toccato due palloni ed entrambi son finiti quasi subito sui piedi dei difensori africani mentre Milito ha fornito un buon passaggio in fase offensiva ma gli interminabili 10 minuti iniziali mi stavano dando l'impressione che la partita non sarebbe stato facile risolverla in scioltezza.

Al 13' però fallaccio di Kaluyituka su Cambiasso sanzionato con il giallo e l'insospettabile Goran Pandev va in gol nello stupore generale portando in vantaggio l'Inter.

L'arbitro Nishimura ha fermato diverse azioni fallose dei calciatori africani che a gioco fermo colpivano i nostri campioni per innervosirli e per perdere tempo; allucinante, antisportivo e grottesco il comportamento di Ekanga al 34' che prima simula un contatto in area di rigore nerazzurra e poi va a sbattere con violenza sull'ignaro Thiago Motta stramazzando al suolo con conseguente scenata per far espellere l'interista.
L'arbitro non ci casca e l'ammonisce per simulazione.
Gli africani giocano sconoscendo il fair play più elementare ma pensandoci bene si comportò in tal modo anche nel primo tempo di Barcellona - Inter 1 - 0 il blaugrana Busquets dopo una leggera manata di Thiago Motta con conseguente rosso per il nerazzurro.

Al 17' il raddoppio dell'Inter con Eto'o che senza guardare tira nell'angolino destro sorprendendo il portiere avversario Kidiaba che non poteva arrivarci; l'azione che ha portato alla rete è stata combinata dal trio Cambiasso-Zanetti-Pandev.

A questo punto i solidi africani si sciolgono come un ghiacciolo e l'Inter si trova a tenere in pugno la partita sfiorando il terzo gol al 24' con Diego Milito che l'anno scorso non avrebbe sbagliato in tale situazione a tu per tu neanche con una gamba sola... 
vorrei far notare la freddezza di Kidiaba che in quegli istanti si è messo a fare finte per distrarre il nostro bomber.
Al 32' Kaluyituka si fa pericoloso nell'area di rigore interista ma Julio Cesar non si fa sorprendere.

Al 42' ancora Milito in posizione interessantissima riceve palla da Pandev dopo un passaggio di Lucio al macedone ma ancora una volta si impappina e Kidiaba gli nega la gioia del gol: ancora una volta l'argentino sbaglia incredibilmente.

Al 43' viene ammonito Bedi nelle file del Mazembe, ennesimo fallo inutile e violento da parte degli avversari.
Al 45' Kaluyituka manca il gol per un soffio grazie all'intervento di Cordoba che ha disputato un'ottima partita.

Due minuti di recupero e l'Inter termina il primo tempo in vantaggio per due a zero! I tifosi africani ballano ed esultano come se fossero loro in vantaggio.
La squadra del Mazembe è scarsa, se il Seongnam l'ho ipotizzata come una buona squadra della nostra serie C, questa invece credo che in serie B avrebbe qualche stentata chance di promozione...

Secondo tempo:

Al nono minuto della ripresa esce un buon Chivu ed entra Stankovic; al 15' ancora Milito sbaglia sotto porta su punizione colpendo debolmente la palla di testa mandandola fuori (inutile continuare a dire che l'anno scorso una simile occasione l'avrebbe realizzata).
Quattro minuti più tardi (19') il cross di Kabango mette in apprensione ma per fortuna Julio Cesar esce su Kaluyituka salvando ancora una volta la nostra porta; la sfera giunge a Kanda ma la nostra difesa devia in angolo.

Al 24' entra Biabiany al posto di uno spento Milito. Mi spiace questa sostituzione perchè speravo in un ennesimo gol del nostro bomber in questo splendido 2010!

Il giovanissimo talento appena entrato non gioca bene e sbaglia qualche passaggio ma al 41' del secondo tempo si inventa un gol stupendo mettendo definitivamente ko gli avversari.

Al 28' Maicon serve Pandev in maniera perfetta ma il macedone sbaglia il tris.

Al 30' occasionissima per il Mazembe con Kabango che vince un rimpallo e lancia per il solito Kaluyituka che innanzi a Julio Cesar perde il tempo utile per mandare la palla in gol e si lascia neutralizzare dal nostro portierone.

Al 41' Biabiany sigla il tris grazie all'assist di Stankovic e l'Inter ormai è imprendibile e lanciata verso la linea del traguardo!

Un minuto dopo Mariga sostituisce Thiago Motta, ammonito al 34' della ripresa, e i nerazzurri si arroccano in difesa aspettando la fine delle ostilità.

Dopo tre minuti di recupero l'arbitro giapponese fischia per tre volte e cala il sipario al Mondiale per club con l'Inter che si laurea campione del mondo!!!

sabato 18 dicembre 2010

Inter - Mazembe diretta ore 18

Finalmente il gran giorno (18 dicembre 2010) è arrivato! Mancano meno di quaranta minuti all'inizio di Inter - Mazembe, finale del Mondiale per club, diretta Mediaset Premium a partire dalle ore 18.
In basso le probabili formazioni di Inter - Mazembe:

INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Pandev, Thiago Motta, Eto'o; Milito. All.: Benitez.

A disp.: Castellazzi, Orlandoni, Materazzi, Santon, Muntari, Mariga, Biabiany, Alibec, Benedetti, Nwanko.

MAZEMBE (4-3-1-2): Kidiaba; Nkulukuta, Kimwaki, Kasusula, Mihayo; Kasongo, Bedi, Ekanga; Singuluma; Kaluyituka, Kabangu. All.: Ndiaye.

A disp.: Ngome, Tshani, Mwepu, Ndonga, Mabele, Mvete, Sunzu, Kayembe, Bakula, Tshizeu.

L'arbitro sarà il giapponese Yuichi Nishimura.

giovedì 16 dicembre 2010

Mondiale per club: Inter - Seongnam 3 - 0 commento

Ieri pomeriggio, 15 dicembre 2010, alle ore 18 ha debuttato l'Inter contro i sudcoreani del Seongnam vincendo la semifinale del Mondiale per club con un perentorio 3 a 0 contro una squadra per nulla tosta!
Nella formazione probabile nerazzurra, in vista di questo incontro, era previsto il ritorno di Maicon dal primo minuto e invece il brasiliano è stato ancora indisponibile, sostituito da Cordoba.

In basso il tabellino di Seongnam-Inter:

marcatori: 3' Stankovic, 32' Zanetti; 28' st Milito

Seongnam 4-1-4-1: Jung; J.Ko, Cho, Ognenovski, Hong; Kim; Molina, Choi, Jo (70' Ho Jeong), D.Cho; Radoncic (87' Jin Ryong). A disp: Sung Kwan, Sang Gi, Kwan Ji, Namkung, Suk Won, Song, Sang Hee, Hyun Jin, Ho Jeong, Jin Ryong. All. Shin.

Inter 4-2-3-1: Julio Cesar; J.Zanetti, Lucio, Cordoba, Chivu (81' Santon); Stankovic, Cambiasso; Pandev, Sneijder (1' Thiago Motta), Eto'o; Milito (80' Muntari). A disp: Castellazzi, Orlandoni, Santon, Materazzi, Maicon, Thiago Motta, Muntari, Mariga, Alibec, Benedetti, Nwankpa, Biabiany. All. Benitez.

Arbitro: Roberto Moreno del Panama.

Ammoniti: 31' Ognenovski.

Commento Inter - Seongnam:

primo tempo:

tutta la partita si può riassumere nei primi 5 minuti di partita, Sneijder viene colpito da un pestone di Naumkung dopo appena 30 secondi di gioco ed è costretto a chiedere il cambio.
L'arbitro non sanziona il duro intervento e i sudcoreani per tutta la partita si aggrapperanno al gioco pericoloso per intimidire l'Inter.
Entra al posto dell'olandese Thiago Motta e dalla stessa posizione del fallo subito dal vice campione del mondo per nazionali Eto'o dribbla la difesa del Seongnam e serve Milito che fortunosamente fornisce l'assist perfetto a Stankovic che dribbla l'ennesimo terzino avversario e butta la palla in rete!
Non si gioca praticamente mai, non si riescono a fare due passaggi, un pò per via del campo da gioco con erba sintetica che fa compiere rimbalzi stranissimi al pallone e anche per via dei falli dei sudcoreani che costringono i giocatori dell'Inter a stare a terra come Lucio che ha praticamente subito calcioni per tutto l'arco dei 90'.
Le poche volte che si riesce a giocare, l'Inter con pochi passaggi riesce a liberarsi della morsa avversaria controllando bene i sudcoreani e mettendoli in affanno con lanci lunghi che terminano quasi sempre sui piedi di Eto'o che si trova a dover lottare contro 2 - 3 marcatori.
L'allenatore Shin Tae Yong continua a far giocare i suoi calciatori sulla fascia sinistra dove Chivu ed Eto'o con estrema facilità rintuzzano i contropiedi e ripartono verso la porta difesa da Jung. 
Al 20' occasionissima sprecata da Pandev dopo una bella azione creata da Milito.
Il macedone ieri non mi è piaciuto, ha giocato malissimo: molti palloni toccati e pochi giusti.
Al 27' ancora uno scatenato Stankovic sbaglia di poco la conclusione che avrebbe portato al raddoppio.
Gli avversari sono estremamente scarsi, potrebbero primeggiare nelle nostre serie C, già in B ci sono formazioni più competitive.

I nerazzurri non si scompongono più di tanto, basta svegliarsi ogni tanto per metterli davvero in affanno con le giocate dei nostri centrocampisti, Cambiasso e Thiago Motta hanno davvero disputato un'ottima partita.


L'arbitro avversaria lascia spesso correre sugli interventi duri dei sudcoreani ma quando i falli vengono fatti dai nostri difensori ecco che puntualmente viene assegnato il calcio di punizione dal limite che batte sempre il brasiliano Molina, più volte pericoloso.
Finalmente al 31' Ognenovski, il capitano dei sudamericani, viene ammonito da Moreno per una ginocchiata ai danni di Stankovic, il replay mostra anche una spinta.
Un minuto dopo Zanetti sigla il raddoppio anche grazie al tacco perfetto di Milito che lo serve in maniera esemplare!
Il capitano festeggia con un urlo liberatorio che ricorda quello storico di Marco Tardelli dopo il suo gol alla Germania Ovest nella finale del campionato del mondo 1982!!!

Sul 2 a 0 l'Inter gioca sul velluto ma il Seognam sui calci di punizione è sempre pericoloso; una sua ghiotta occasione è stata al 37' quando il colpo di testa di Radonvic è stato parato da Julio Cesar di pugno e la sfera termina in angolo spedito sopra la traversa.

Ancora punizione battuta da Molina al 42' e Cho Byung di testa manda a lato.

Secondo tempo:

l'Inter cerca di addormentare la partita ma i sudcoreani si fanno subito pericolosi con Choi che calcia alto sopra la traversa.
Al terzo minuto Stankovic - Milito - Eto'o rispondono con il principe che conclude in porta ma trova un attento Jung.
Al 6' ancora Pandev spreca un'occasione perfetta dopo un passaggio di Cambiasso che per essere trasformato in gol non avrebbe bisogno di particolare difficoltà.
Al 16' Stankovic sfortunato trova sul suo assist l'intervento di un difensore avversario che sventa il tris.
Cinque minuti più tardi sudcoreani pericolosi con Jo che calcia alto sopra la traversa, ma il replay mostra un Julio Cesar perfettamente in traiettoria a controllare che la palla non diventi imprevedibile.

Al 23' due cambi nelle file avversarie: fuori Choi e Jo, dentro Song e Cheon.
Al 28' della ripresa va in gol il principe Milito siglando un tris che proietta l'Inter in finale!
Pochi minuti dopo i sudcoreani provano a segnare il gol della bandiera con Radoncic che dopo la punizione battuta da Sasa viene respinto da Julio Cesar proprio sui suoi piedi: sembra che abbia sbagliato un gol già fatto, in realtà il replay mostra Cambiasso proprio davanti alla porta pronto a respingere!

Al 31' Benitez sostituisce Milito per Muntari e tre minuti più tardi Santon entra al posto di Chivu.
Non succede più nulla e dopo 3 minuti di recupero con l'Inter molto vicina al poker, la partita si chiude sul tre a zero per i Nerazzurri che volano in finale del Mondiale per club, in programma sabato alle ore 18 (ora italiana).

In basso le altre partite del Mondiale per club finora disputate: 

Mondiale per club: Pachuca - Al-Wahda 6-4 ai rigori

Al Mondiale per club, il 15 dicembre 2010, che si sta svolgendo negli Emirati Arabi, i messicani del Pachuca vincono la finale per il 5°-6° posto ai rigori battendo i locali dell'Al-Wahda per 6 a 4 dopo che la partita nell'arco dei 90' minuti si era conclusa in parità per 2 a 2.

In basso il tabellino di Al-Whada - Pachuca:

AL WAHDA (5-3-2): A.Al Hosany; Y.Al Hosany, Masood (64 Al Shehhi), Saeed, Al Hammadi, Al Kamali; Jumaa, Hugo, Ahmed; Al Junaibi (75′ Ahmed Ali), Al Kathery (46′ Diarra).  
Allenatore: Hickersberger.


PACHUCA (4-4-2): Calero; Lopez, Aguilar (62′ Rojas), Martinez (78′ Cvitanich), Munoz Mustafa; Montes, Torres, Manso, Luna; Gomez (62′ Benitez), Arizala.  
allenatore Marini.


Reti: 44′ Al Junaibi (A), 77′ Al Hammadi (A), 82′ e 89′ Cvitanich (P).

In basso le altre partite del Mondiale per club finora disputate: 

mercoledì 15 dicembre 2010

Mondiale per club: Inter - Seongnam diretta ore 18 formazioni

Come anticipato stamane, tra meno di un'ora (ore 18 italiane) scenderanno in campo ad Abu Dhabi Inter e Seongnam per la semifinale del Mondiale per club.

In basso le probabili formazioni di Inter e Seongnam che scenderanno in campo:

INTER: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Zanetti; Stankovic, Cambiasso; Pandev, Sneijder, Eto’o; Milito. All. Benitez.

SEONGNAM: Jung; Ko, Ognenovski, Cho, Jeon; Choi, Cho, Radoncic; Molina, Kim, Hong. All.: Shin.

Arbitra il panamense Roberto Moreno.

In basso le altre partite del Mondiale per club finora disputate: 

Mondiale per club, 15 dicembre 2010, ore 18 Inter - Seongnam

Il gran giorno è arrivato!!! Oggi, mercoledi 15 dicembre 2010, alle ore 18 l'Inter debutterà nel Mondiale per club allo stadio Zayed Sport City di Abu Dhabi affrontando i sudcoreani del Seongnam, vincitori per 4 a 1 ai quarti di finale sui padroni di casa dell'Al-Whada.
Benitez recupera tutti gli infortunati, fatta eccezione per Samuel, che sarà sostituito da Cordoba.
I brasiliani Julio Cesar e Maicon infatti giocheranno titolari.
In attacco spazio a Milito, Eto'o e Pandev con l'olandese Sneijder, derubato del Pallone d'Oro, che vorrà dimostrare sicuramente la sua grande volontà di essere il vero fuoriclasse 2010!

L'incontro dall'apparenza semplice, in realtà nasconde delle insidie vista la prematura uscita in semifinale dell'Internacional per opera degli africani del Mazembe e poi riaffiorano i brutti ricordi di Italia - Corea del Sud dei Mondiali di calcio del 2002 che, scherzo del destino, ha riservato ancora una volta il nome dell'arbitro uguale: Moreno!
Non si tratta stavolta del folle Byron Moreno ma dell'omonimo panamense Roberto Moreno.
In basso le altre partite del Mondiale per club finora disputate: 

martedì 14 dicembre 2010

Mondiale per club, 14 dicembre 2010, Mazembe - Internacional 2 - 0

Incredibile ma vero ad Abu Dhabi: i congolesi del Tout Paissant Mazembe umiliano i favoritissimi brasiliani dell'Internacional di Porto Alegre!

Le semifinali del Mondiale per clubs che si stanno disputando negli Emirati Arabi hanno dunque sentenziato la possibilità (mi riferisco ovviamente al fatto di poter costruire economicamente, tradizionalmente e "politicamente" squadre capaci di tenere testa alle tante blasonate europee e Sudamericane) a livello mondiale del Continente Africano di raggiungere alti livelli calcistici (anche se già a livello di nazionali ci sono state diverse dimostrazioni, per ultima al Mondiale di Sudafrica 2010 la formazione del Ghana che si è arresa ai quarti di finale solo ai rigori).
Per la prima volta infatti a disputare la finale mondiale per club non sarà una formazione Sudamericana (alla vigilia favoritissima e già da mesi etichettata come Anti Inter) e ciò spiega anche il motivo per cui da 6 anni c'è stata l'apertura a club campioni degli altri continenti.

In basso il tabellino di Mazembe - Internacional:

MARCATORI: 53' Kabangu, 86' Kaluyituka

MAZEMBE (4-3-1-2): Kidiaba; Nkulukuta, Kimwaki, Kasusula, Mihayo; Kasongo, Bedi, Ekanga; Singuluma; Kaluyituka, Kabangu (84' Kanda). A disp.:  Ngome, Tshani, Mwepu, Ndonga, Mabele, Mvete, Sunzu, Kayembe, Bakula, Tshizeu. All.: Ndiaye

IINTERNACIONAL (4-2-3-1): Renan; Nei, Bolivar, Indio, Kleber; Guinazu, Matias; Alecsandro (63' Damiao), Tinga (63' Giuliano), D'Alessandro; Sobis (76' Oscar). A disp.: Abbondanzieri, Lauro, Ronaldo, Sasha, Juan, Andrezinho, Derley, Daniel. All.: Roth

ARBITRO: Kuipers (Ola)

AMMONITI: Nkukuluta (M), Kasusula (M), Indio (I). 


In basso le altre partite del Mondiale per club finora disputate: 

domenica 12 dicembre 2010

Bologna - Milan 0 - 3, 12 dicembre 2010, tabellino

La 16a giornata di serie A 2010/11 ha presentato tre anticipi al sabato (due quelli pomeridiani delle ore 18 Palermo - Parma 3 a 1 e Udinese - Fiorentina 2 a 1 conclusi dopo i primi 45 minuti con la momentanea vittoria delle squadre ospiti e uno serale Genoa - Napoli 0-1) e questo anticipo delle 12 e 30 tra Bologna e Milan che ha visto i Rossoneri imporsi con un perentorio tre a zero.

In basso il tabellino di Bologna - Milan:

Bologna (4-3-1-2): Viviano; Esposito, Britos, Moras, Morleo; Casarini, Mudingayi, Della Rocca (1’s.t. Meggiorini); Buscè (1′ s.t. Ekdal), Ramirez (35′ s.t. Gimenez), Di Vaio. A disposizione: Lupatelli, Garics, Cherubin, Siligardi. Allenatore: Malesani
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Zambrotta (12′ s.t. Antonini); Gattuso (7′ s.t. Strasser), Pirlo, Ambrosini; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. A disposizione: Amelia, Yepes, Papastathopoulos, Ronaldinho. Allenatore: Allegri

Marcatori: 9′ p.t. Boateng, 35′ p.t. Robinho, 15′ s.t. Ibrahimovic

Ammoniti: Boateng, Mudingayi, Ramirez.

Genoa - Napoli 0-1, 11 dicembre 2010, tabellino

Nell'anticipo serale della 16a giornata di serie A 2010/11 di sabato 11 dicembre 2010, il Napoli vince a Genova grazie al gol di Hamsik al 25' del primo tempo.
Nel pomeriggio, gli anticipi delle ore 18 sono terminati con le vittorie di Palermo e Udinese (rispettivamente 3 a 1 sul Parma e 2 a 1 sulla Fiorentina) dopo essersi trovati in svantaggio al termine dei primi 45 minuti entrambe le squadre per 1 a 0.

In basso il tabellino di Genoa - Napoli:

Genoa (4-3-1-2): Eduardo; Rafinha, Ranocchia, Dainelli, Criscito; M.Rossi, Milanetto, Veloso (1′ st Mesto); Kharja (23′ st Destro); Toni, Palladino (1′ st Rudolf). A disp.: Scarpi, Chico, Moretti, Jankovic, Destro. All.: Ballardini

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik (39′ st Sosa), Zuniga (19′ st Yebda); Cavani. A disp.: Iezzo, Santacroce, Cribari, Vitale, Dumitru. All.: Mazzarri.

Marcatori: 25′ Hamsik

Arbitro: Brighi

Ammonito Veloso del Genoa ed espulso Pazienza del Napoli al 40' del secondo tempo.

Palermo - Parma 3 - 1 e Udinese - Fiorentina 2 - 1 tabellini

Rispetto al primo tempo i risultati di Palermo - Parma e Udinese - Fiorentina si ribaltano, infatti gli anticipi delle ore 18 sono vinti dal Palermo per 3 a 1 e dall'Udinese per 2 a 1.

In basso il tabellino di Palermo - Parma:

RETI: 7' pt. Lucarelli (Par), 6' st. Pinilla (Pal), 16' st. Miccoli (Pal), 44' st. Zaccardo aut. (Pal)

Palermo (4-3-2-1): Sirigu; Bovo, Munoz, Goian, Balzaretti; Bacinovic, Rigoni (26' st. Liverani), Nocerino; Pastore (1' st. Pinilla), Ilicic; Miccoli (36' st. Kasami).
A disposizione: Benussi, Glik, Garcia, Maccarone. All: Rossi.

Parma (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Pisano; Morrone (34' st. Bojinov), Dzemaili, Candreva; Angelo, Crespo, Giovinco.
A disposizione: Pavarini, Dellafiore, Fletscher, Paci, Ze Eduardo, Pereira. All: Mezzini (sostiuisce Marino in lutto per la madre).

Ammoniti: 30' pt. Angelo (Par), 24' st. Dzemaili (Par), 39' st. Zaccardo (Par).

In basso il tabellino di Udinese - Fiorentina:

RETE: 31' Santana (F), 63' Armero (U), 80' Di Natale (U).

Udinese
(3-4-3) Handanovic; Coda, Benatia, Zapata; Isla, Inler, Asamoah (58' Denis), Armero; Pinzi; Sanchez, Di Natale (a disp. Belardi, Angella, Pasquale, Badu, Floro Flores, Corradi). All. Guidolin

Fiorentina (4-2-3-1) Avramov; Comotto, Kroldrup, Gamberini, De Silvestri; D'Agostino, Donadel (46' Zanetti); Santana, Ljajic (54' Bolatti), Vargas (75' Babacar); Mutu (a disp. Mirande, Felipe, Camporese, Cerci). All. Mihajlovic

Arbitro: De Marco di Genova (ass. Musolino e Ayroldi, quarto uomo Orsato).

Ammoniti: Sanchez (U), Mutu, Vargas, Donadel, Kroldrup (F).

Mondiale per club, 11 dicembre 2010, Al-Wahda - Seongnam 1-4


In alto il video con i 5 gol del match del Mondiale per clubs in corso negli Emirati Arabi tra Al-Wahda e Seognam terminata 4 a 1 per i sudcoreani allo stadio di Sheikh Zayed di Abu Dhabi davanti a 30.625 spettatori (incontro valido come quarti di finale della competizione iridata).

Ad affrontare l'Inter nelle semifinali del mondiale per clubs (15 dicembre ore 18) saranno dunque i sudcoreani del Seognam che ha annientato i padroni di casa dell' Al-Wahda (nei preliminari avevano battuto per 3 a 0 l'Hekari United) con un 4-1 senza appello.

I semifinalisti del Seongnam sono andati in vantaggio già al termine dei primi 45': vantaggio di Molina, poi pari di Baiano e quindi 2 a 1 siglato da Ognenovski.

Nella ripresa gol di Choi e Dong Cho.

In basso il tabellino di Al-Wahda - Seongnam:

Al Wahda: Al Hosani, Al Kamali, Al Hammadi, Ali (54' Al Shehhi), Saeed, Ahmed, Masoud (64' Al Kathiri), Magrão (90' Jalal), Hugo, Baiano, Matar. All. Hickersberger

Seongnam: Jung, Ko, Ognenovski, Kuk Cho, Cheon (45' Jo), Choi, Dong Cho, Radoncic (69' Song), Sung Kim, Hong, Molina (84' Jin Kim). All. Shin

Arbitro: Victor Carrillo (Perù)

Reti: 4' Molina, 27' Baiano, 30' Ognenovski, 71' Choi, 81' Dong Cho.

Ammoniti Saeed, Ognenovski e Jo.

Nell'altro quarto di finale, i congolesi del Mazembe hanno avuto la meglio per uno a zero sui messicani del Pachuca.

sabato 11 dicembre 2010

Risultati primo tempo: Palermo - Parma 0 - 1 e Udinese - Fiorentina 0 - 1

Appena conclusi i primi tempi di Palermo - Parma e Udinese - Fiorentina iniziate alle ore 18, partite valide per la 16a giornata di serie A 2010/11
A Palermo, il Parma è in vantaggio grazie al gol di Lucarelli al 7', mentre ad Udine, la Fiorentina è andata in gol al 31' con Santana.

Udinese - Fiorentina e Palermo - Parma ore 18 formazioni

Tra pochi minuti, alle ore 18, scenderanno in campo Udinese - Fiorentina e Palermo - Parma;  due anticipi pomeridiani della sedicesima giornata di serie A di oggi 11 dicembre 2010.
In basso le probabili formazioni di Udinese - Fiorentina:

Udinese:
Handanovic; Benatia, Coda, Zapata; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
Fiorentina:
Boruc; Comotto, Gamberini, Kroldrup, Felipe; Donadel, D'Agostino; Santana, Ljajic, Vargas; Mutu.
Le probabili formazioni di Palermo - Parma:

Palermo 46 Sirigu, 5 Bovo, 6 Munoz, 3 Goian, 42 Balzaretti, 24 Rigoni, 21 Bacinovic, 23 Nocerino, 72 Ilicic, 27 Pastore, 10 Miccoli (cap.). A disposizione: 99 Benussi, 25 Glik, 29 Garcia, 4 Kasami, 11 Liverani, 32 Maccarone, 51 Pinilla. Allenatore: Delio Rossi.

Parma 83 Mirante, 5 Zaccardo, 29 Paletta, 6 Lucarelli, 26 Pisano, 4 Morrone (cap.), 10 Dzemaili, 7 Candreva, 13 Angelo, 9 Crespo, 21 Giovinco. A disposizione: 1 Pavarini, 51 Dellafiore, 2 Felstcher, 24 Paci, 22 Ze Eduardo, 17 Pereira, 86 Bojinov. Allenatore: Massimo Mezzini.

Mondiale per club: Mazembe - Pachuca 1 a 0

Il primo quarto di finale del Mondiale per club (il secondo quarto di finale dell'11 dicembre 2010 è terminato 4 a 1 per il Seongnam sui padroni di casa dell'Al-Wahda) del venerdi 10 dicembre 2010 ha visto scontrarsi il Mazembe con il Pachuca.
A prevalere al Mohammad Bin Zayed Stadium di Abu Dhabi con il risultato di uno a zero, grazie alla rete al 21' di Bedi, sono stati i congolesi del Mazembe sui messicani del Pachuca.
In basso gli highlitghs di Mazembe - Pachuca:

in basso le formazioni scese in campo:
MAZEMBE (3-4-3): Kidiaba; Kimwaki, Kasusula, Nkulukuta Miala; Sunzu, Kazembe, Bedi, Ekanga (45′ Kasongo); Singuluma, Kalayituka (90′ Kanda), Kabangu (85′ Tshani). All. Lamine Ndiaye.
PACHUCA (4-4-2): Calero; López, Aguilar, Martinez, Muñoz Mustafá; Torres (73′ Brambilla), Manso, Luna (74′ Gomez), Pena (58′ Benitez); Arizala, Cvitanich. All. Guillermo Rivarola.

I rappresentati del Continente Nero scenderanno nuovamente in campo martedi 14 dicembre 2010 nella semifinale contro i brasiliani dell'Internacional di Porto Alegre.

giovedì 9 dicembre 2010

Mondiale per club: Al-Whada - Hekari United 3 a 0

I campioni nazionali di Abu Dhabi, la squadra locale dell'Al-Whada, stendono l'Hekari United, club della Papua Nuova Guinea, detentore della Champions League oceanica nell'unico turno premilinare previsto dalla formula attuale.

La sesta edizione ufficiale del Mondiale per club ha dunque preso il via con i campioni degli Emirati Arabi che hanno vinto per 3 a 0 allo stadio Mohammed bin Zayed accedendo ai quarti di finale con reti di Hugo al 40' con un sinistro rasoterra, Baiano raddoppia al 44' di destro e infine al 70' Abdulraheem di testa sigla il definitivo tris.

L'11 dicembre sarà sfida ai rappresentanti dell'Asia, i sudcoreani del Seongnam Ilhwa Chunma.
Chi vince se la vedrà con l'Inter il 15 dicembre, giorno d'esordio per i nerazzurri di Benitez nel Mondiale per club.

mercoledì 8 dicembre 2010

Werder Brema - Inter 3-0 commento

L'Inter chiude la fase a gironi con una sconfitta netta contro un Werder Brema ultima in classifica del girone A con soli 2 punti. 
Bisognava vincere per giocarsi il primato nei confronti del Tottenham che aveva una partita impegnativa con il Twente quindi bisognava provarci!

In basso il tabellino di Werder Brema-Inter:
Marcatori: 38' Prodl, 4' st Arnautovic, 43' st Pizarro

Werder Brema: 1 Wiese; 3 Pasanen (39' st 16 Silvestre), 15 Prodl, 29 Mertesacker, 8 Fritz; 22 Frings, 41 Schmidt; 7 Arnautovic, 14 Hunt, 10 Marin; 23 Hugo Almeida (30' st 24 Pizarro).
A disposizione: 21 Mielitz, 18 Kroos, 19 Wagner, 20 Jensen, 44 Bargfrede.
Allenatore: Thomas Schaaf.

Inter: 21 Orlandoni; 4 Zanetti (9' st 57 Natalino), 2 Cordoba, 19 Cambiasso, 34 Biraghi; 39 Santon (5' st 88 Biabiany), 8 Thiago Motta (31' st 17 Mariga), 40 Nwankwo, 11 Muntari; 27 Pandev, 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 92 Gallinetta, 48 Crisetig, 54 Dell'Agnello.
Allenatore: Rafael Benitez.

Arbitro: Cuneyt Cakir (Tur)
Note. Ammoniti: 23' st Pasanen. Recupero: 0-1.

Commento Werder Brema - Inter:

primo tempo:

una formazione assurda mandata in campo da Benitez, ben 3 giovani (Orlandoni ha 38 anni, consideriamolo fuori quota) e addirittura dei fuori ruolo.
In porta il terzo portiere Orlandoni, sembrava un centrale Zanetti a posto di Lucio ma in realtà stava sempre sulla fascia destra; con Cambiasso leggermente più avanti (un ruolo che l'anno scorso con Mourinho l'ha ricoperto per estrema necessità ma qui sembrava più centrale che d'aiuto ai difensori), il giovane Biraghi sulla fascia sinistra mentre Santon stava a destra ma avanzato (esattamente il ruolo di Biabiany) e poi Nwanko a centrocampo (sostituiva Stankovic) e Pandev unica punta con  Eto'o più indietro.
Muntari a sinistra e Thiago Motta a centrocampo (il ruolo di Cambiasso, non si faceva prima a mettere Motta dietro e a lasciare il Cuchu nella sua posizione?).

Credetemi che si fa fatica a capire lo schieramento nerazzurro perchè a centrale in realtà c'è stato solo Cordoba e Santon che è stato fin troppo avanzato.

Una squadra così confusionaria, disordinata e messa a casaccio in campo non l'ho vista neanche in partite di terza categoria; anzi lì son fin troppo statici rispettando i ruoli con rari stravolgimenti.

Un allenatore può mettere in campo la squadra come vuole ma deve metterci testa! Mourinho l'anno scorso si inventò 6 attaccanti e Materazzi in attacco ma in quella partita la squadra girò a meraviglia al punto che il mister ebbe ragione!
Quello che ieri sera Benitez ha messo in campo è un voler umiliare i giocatori che si sentono spaesati: Santon non sapeva che pesci pigliare, Cambiasso soffriva maledettamente ma da grande campione si è dato da fare quasi da risultare il migliore dell'Inter ieri sera.

Questa premessa è doverosa perchè i primi 30 minuti di primo tempo sono stati soporiferi, ho sbadigliato più ieri che in 5 anni di partite!
Qualcuno dei soci si lamentava dicendomi "sembra una partita tra scapoli ed ammogliati" e devo dire che è stato davvero  così perchè per mezz'ora sembrava di guardarsi un allenamento!

I tedeschi non hanno nulla da chiedere, eliminati sia dalla Champions che dall'Europa League, cercano di riscattarsi e trovano un grande aiuto dai loro tifosi che l'incitano fino alla fine quasi come se i loro beneamini si stessero giocando una finale (in Italia a quest'ora fischi, striscioni e insulti)!

La partita si accende al 30' con il Werder che dopo una fase di studio e timidezza si fa pericoloso in attacco e al 32' Orlandoni para su Almeida.

Al 38' sul calcio d'angolo battuto da Frings, Prodl stacca di testa sorprendendo Cordoba e quindi Orlandoni che neanche si tuffa.
Ero convinto ci fosse un fallo dell'attaccante e invece tutto regolare.

L'ex Arnautovic sembra Messi, scaricato dalla sua ex squadra vuole fare bene e mette in seria difficoltà la retroguardia nerazzurra.

La prima vera occasione dell'Inter è al 45' con il colpo di testa di Pandev sul secondo palo grazie al cross perfetto di Santon ma la palla termina alta sopra la traversa.

Primo tempo terribile con squadra allo sbando. Il sondaggio di Sky chiede ai tifosi nerazzurri di chi è la colpa?
  • A)troppi infortuni, 
  • B)testa al mondiale
  • C)scelte di Benitez.
Secondo me il Mondiale sta condizionando già da un mese la prestazione dei nostri che hanno paura di non mancare all'appuntamento e non si impegnano a fondo; a questo vanno aggiunti i troppi infortuni ma Benitez gli stessi giocatori che ha li adopera male.

Difficile dire chi sia stato il migliore in campo, Eto'o e Pandev non hanno toccato un pallone e i pochi li hanno sprecati; Motta ha giocato benino ma anche lui ha perso 2 - 3 palloni a centrocampo.
Nwanko ieri (riferito solo a questa partita, perchè finora non mi è dispiciuto) sembrava il classico ragazzino dei campetti che corre dietro il pallone e fa solo confusione, Muntari sembrava il gianburrasca dell'anno scorso ma meno falloso, Cordoba è stato colpevole sul gol subito, Cambiasso mi è piaciuto tantissimo così come il giovane Biraghi.
Santon ha giocato fuori ruolo, sembrava spaesato e non è giusto che Benitez l'abbia umiliato a questo punto; quasi come se l'avesse fatto apposta per giustificare le sue scelte di non averlo fatto giocare in altre occasioni (sarà che cerco di difende il ragazzo ma io ho avuto quest'impressione...).

Secondo tempo:

L'Inter inizia la ripresa con più convinzione (peggio di come aveva iniziato la partita non si poteva di certo fare...) ma il Werder sostenuto dal pubblico gioca sul velluto.

Arnautovic mette in scacco la nostra retroguardia e raddoppia al 4' della ripresa, su cross di Hugo Almeida, ridicolizzando Cambiasso (ruolo non suo, ma con Lucio non ci sarebbe riuscito a toccare la sfera...) e la rabbia sta nel risultato dell'altro incontro del girone: Tottenham e Twente infatti erano sull'uno a uno e una nostra vittoria avrebbe significato il primo posto nel girone e avrebbe evitato avversari tosti agli ottavi di finale affrontando delle squadre meno forti ma Benitez che forse a "mangiarsi il panettone alla Pinetina a Natale" non ci arriva, ha voluto dare una grana in più al suo successore (è da ottobre che le scelte del tecnico sono criticabili: scarsa preparazione, scelte tecniche, formazioni sistemate male, ecc) che si troverà a dover rifondare una squadra lontana anni luce da quella che ha conquistato la tripletta la passata stagione e a preparare un difficile doppio confronto con una squadra che sarà senza dubbio tra le più forti d'Europa (Real Madrid, Barcellona, Manchester United, ecc).

Il minuto dopo il 2 a 0, Benitez sostituisce Santon per Biabiany e l'ex Parma ha finalmente giocato una buona partita sulla fascia destra; al 9' Natalino sostituisce capitan Zanetti che si era infortunato.
Al 22' finalmente l'Inter attacca con Pandev che colpisce il palo con giocata combinata insieme ad Eto'o, sulla ribattuta ci sono ben tre nerazzurri in un metro quadrato ma Cambiasso si avventa sul pallone e lo butta fuori di poco!

Al 23' viene ammonito il primo giocatore della partita, si tratta di Pasanen del Werder.
Le due squadre sembravano darsi battaglia in un precampionato: pochissimi contrasti e falli!

Al 30' ecco Pizarro sostituire Hugo Almeida e nell'Inter un minuto dopo entra Mariga al posto di Thiago Motta.

Il Werder al 35' e al 36' colpisce due legni clamorosi con Pizarro e Hunt; fa molto male vedere l'Inter alla mercé del Werder.

Al 43' Pizarro sigla il 3 a 0 trafiggendo l'incolpevole Orlandoni che non meritava affatto di esordire con un tris.

Niente recupero e l'Inter perde 3 a 0, solo una parola mi è venuta da dire a fine match: VERGOGNA!

Pensare che umiliazione e rabbia per i tanti tifosi italiani che vivono in Germania che vanno a vedere l'Inter o quelli che dalla nostra Penisola spendono centinaia di euro per andare a Brema...

martedì 7 dicembre 2010

Champions League: Werder Brema - Inter formazioni

Ecco le formazioni ufficiali di Werder Brema - Inter a 20 minuti dall'inizio della partita:
WERDER (4-3-1-2): Wiese; Pasanen, Mertesacker, Prodl, Silvestre; Bargfrede, Fritz, Frings; Marin; Arnautovic, Hugo Almeida. A disposizione: Mielitz, Schmidt, Hunt, Jensen, Pizarro, Kroos, Wagner Allenatore: Schaaf
INTER (4-3-2-1): Castellazzi; Santon, Cordoba, Materazzi, Zanetti; Cambiasso, Thiago Motta, Muntari; Pandev, Biabiany; Eto’o. A disposizione: Orlandoni, Natalino, Biraghi, Mariga, Nwankwo, Crisetig, Dell'Agnello Allenatore: Benitez.

Werder Brema - Inter, 7 dicembre 2010, ore 20 e 45

Stasera, 7 dicembre 2010, ultima partita della fase a gironi di Champions League 2010/11 dove l'Inter già qualificata, cercherà di vincere al "Weser-Stadion" di Brema e conquistare il primo posto.


Ecco le probabili formazioni di Werder Brema - Inter:

WERDER (4-2-3-1): Wiese; Fritz, Mertesacker, Prodl, Pasanen; Bargfrede, Frings; Arnautovic, Hunt, Marin; Almeida.
INTER (4-4-2): Castellazzi; Zanetti, Cordoba, Materazzi, Biraghi; Santon, Nwankwo, Thiago Motta, Muntari; Pandev, Eto’o.

domenica 5 dicembre 2010

Risultati 15a giornata serie A 2010/11

Ecco i risultati della 15a giornata del campionato di calcio di serie A 4-5 dicembre 2010:

venerdi 3 dicembre:

sabato 4 dicembre:
Chievo-Roma 2-2
Milan-Brescia 3-0

domenica 5 dicembre:
Cesena-Bologna 0-2
Fiorentina-Cagliari 1-0
Lecce-Genoa 1-3
Parma-Udinese 2-1
Sampdoria-Bari 3-0

Catania-Juventus (posticipo serale ore 20.45)

Lunedi 6 dicembre:
ore 20 e 45 il posticipo Napoli-Palermo. 


I risultati delle prime dodici giornate:


sabato 4 dicembre 2010

Lazio - Inter 3 a 1 commento

L'anticipo del venerdì della 15a giornata di Serie A Tim 2010-2011 tra Lazio e Inter è terminato 3 a 1 per i Biancocelesti.
Benitez dice la verità nel dire "A loro è andato bene tutto" perchè se Lucio su  respinta di Muslera al 32' dopo la punizione di Sneijder dai 30 metri avesse colpito bene la palla, avremmo pareggiato e invece il primo tempo si è chiuso uno a zero per i padroni di casa.
Altro esempio da tenere presente nel leggere la partita è l'occasionissima nerazzurra all'86° sugli sviluppi di un corner, con Cordoba che colpisce a botta sicura e Muslera per miracolo para respingendo la sfera del 2 a 2!
A quel punto l'Inter poteva addirittura vincere vista la verve espressa nel recupero dove va registrata la traversa sfortunata colpita da Sneijder al 49'.

Per dirla alla Ligabue "C'è una linea sottile"... tra vittoria e sconfitta.

Il tabellino di Lazio - Inter:

Marcatori: 26' Biava, 7' st Zarate, 29' st Pandev, 44' st Hernanes

Lazio: 86 Muslera; 2 Lichtsteiner, 20 Biava, 3 Dias, 26 Radu; 32 Brocchi, 11 Matuzalem, 6 Mauri; 8 Hernanes (46' Bresciano); 10 Zarate (35' st Ledesma), 22 Floccari (41' st Rocchi)
A disposizione: 12 Berni, 18 Kozak, 21 Diakité, 39 Cavanda
Allenatore: Edy Reja

Inter: 12 Castellazzi; 57 Natalino (37' st Santon), 6 Lucio, 2 Cordoba, 4 Zanetti; 5 Stankovic (36' Thiago Motta), 19 Cambiasso, 11 Muntari (9' st Alibec); 88 Biabiany, 10 Sneijder; 27 Pandev
A disposizione: 21 Orlandoni, 23 Materazzi, 36 Benedetti, 40 Nwankwo
Allenatore: Rafael Benitez

Arbitro: Orsato (sez. arbitrale di Schio)

Ammoniti: 21' Muntari, 16' st Brocchi, 38' st Radu.


Commento Lazio - Inter:


primo tempo

gioca a sorpresa dal primo minuto Natalino anziché Santon (continuo a non capire le scelte di Benitez) e ritorna a centrocampo Muntari.

Inter e Lazio si studiano, ma sembra che i romani siano più incisivi dei milanesi nonostante al 13' la prima occasione sia nerazzurra con Muntari che calcia male.

Tre minuti dopo ancora il ghanese da fuori area impegna Muslera con un tiro insidioso.

Al 19' la Lazio  vicinissima al gol con una combinazione Zarate-Hernanes con palla in mezzo per Floccari, che va a colpire, ma Castellazzi respinge a fatica; l'azione prosegue con Mauri che tira in porta ma capitan Zanetti salva la porta neutralizzando la sortita.

Al 21' Muntari è stato ammonito, in precedenza un laziale è stato graziato per un brutto intervento su Natalino ma c'è anche da segnalare anche un precedente calcione in volto del ghanese ad un biancoceleste.

Al 26' la Lazio si porta in vantaggio su calcio d'angolo in maniera fortunosa: prima Hernanes e poi Floccari colpiscono il pallone di testa dentro l'area piccola nerazzurra, Castellazzi non trattiene e Cambiasso respinge proprio su Biava che la butta dentro di fianco.
Sembrava fuorigioco e pareva che Biava avesse messo a segno di mano e invece la rete è regolarissima!
Già l'Inter stava giocando male, a questo punto scompare dal campo e la Lazio fa quello che vuole, come mancare clamorosamente il due a zero grazie ad un altro salvataggio di Zanetti.
Al 32', già accennato nell'anteprima del post, punizione battuta benissimo da Sneijder che Muslera para a fatica; sulla respinta Lucio cicca il pallone e Pandev calcia fuori.

Al 36' del primo tempo Stankovic si infortuna, il serbo non mi è piaciuto molto e Thiago Motta al posto suo ha giocato benissimo (la differenza tra i due si è notata).

Tre minuti più tardi il brasiliano appena entrato è andato vicino al gol ma Muslera ha parato la sua conclusione.

Al 42' Natalino crossa per Muntari che in rovesciata spreca l'occasione.

La Lazio va al riposo in vantaggio per uno a zero e sembra controllare senza difficoltà la partita anche perchè l'Inter è completamente allo sbando non riuscendo a far gioco e con giocatori fuori forma che stanno in campo perchè non c'è riserva.
Pandev e Biabiany sono i peggiori in campo dei primi 45 minuti, l'ex del match non si è visto proprio, l'ex Parma invece non è mai riuscito a fare un cross decente e a saltare una sola volta l'uomo.
Natalino ha giocato benino (colpevole in entrambi i gol subiti nella ripresa), ma Santon secondo me avrebbe giocato meglio.
Benissimo Zanetti, Lucio, Cordoba e Cambiasso, mentre Sneijder si è dato da fare ma da lui ci si aspetta sempre di più.
Castellazzi sta giocando bene, non è colpa sua se si prendono i gol.


Secondo tempo:

Pandev al 2' minuto cerca il gol senza esito ma è la Lazio al 7' a trovare il gol del raddoppio con Zarate dopo che Hernanes si è bevuto Natalino senza difficoltà e Castellazzi non ha potuto fare nulla per evitare "la tragedia".

Al 9' Muntari lascia il posto ad Alibec; il cambio scontenta il ghanese (era ammonito e Benitez temeva si facesse buttare fuori) che esce abbastanza contrariato e giustamente ha ragione perchè Biabiany e Pandev sembrano assenti.

Al 12' ancora Lazio in avanti ma per fortuna Castellazzi e Natalino respingono l'assalto.

Al 16' finalmente Benitez ha capito che Zanetti e Natalino devono obbligatoriamente scambiarsi le posizioni sulle fascie e così il capitano passa a destra dove svolge un lavoro eccezionale e il baby nerazzurro a sinistra avrà meno problemi da affrontare visto che la Lazio ha attaccato sulla sua precedente fascia (destra).
L'Inter al 20' della ripresa inizia ad accellerare e sembra un'altra rispetto ai precedenti 70 minuti anche perchè la Lazio che ha corso tanto inizia a stancarsi; arriva dunque la prima azione interessante della ripresa con Biabiany che serve debolmente Cambiasso.

Quattro minuti più tardi la Lazio va vicinissima al tris con Mauri servito da Floccari.
Alibec al 27' si crea una buona azione liberandosi dalla morsa dei difensori laziali ma al momento di concludere da fuori area, solo senza nessuno ad ostacolarlo, calcia totalmente fuori.

Al 29' grande azione di Pandev che accorcia le distanze creandosi un attacco dentro l'area biancocelestre, il primo tiro viene rimpallato da Dias ma per fortuna la palla gli ritorna tra i piedi e la seconda conclusione trafigge Muslera!

Il macedone ritorna a segnare dopo tanto tempo e proprio contro la sua ex squadra, ma come ho accennato prima, a parte il gol poi non ha combinato proprio nulla.

L'Inter dal gol ha trovato una grande forza di reazione, cercando insistentemente il pareggio come le conclusioni di Sneijder al 34'; al 37' Santon sostituisce Natalino e al 41' della ripresa il pareggio non è venuto solo per miracolo di Muslera su tiro di Cordoba creato sugli sviluppi di un angolo calciato da Sneijder.

L'azione meritava il gol, l'Inter un pò meno visto che ha giocato male e si è trovata in posizione d'attacco per caso.

All' 89' lo scatenato Hernanes firma il terzo gol della Lazio su calcio di punizione deviato da Santon.

Castellazzi è stato sorpreso dalla deviazione della barriera e i nerazzurri non meritavano di subire il tris proprio nel momento di massimo splendore.

Ben 4 minuti di recupero (poi diventati più di 5) che avrebbero permesso all'Inter davvero di giocarsi il pareggio e anche la vittoria se la palla di Cordoba fosse entrata in rete, Sneijder ha colpito la traversa in modo clamoroso con Muslera che avrebbe potuto solo guardare la palla depositarsi in rete.

La partita a quel punto non ha regalato più altre emozioni e chance anche di acciuffare il pareggio nulle.

Ammetto che son stato talmente deluso della prova dell'Inter dopo aver subito il secondo gol che a quel punto avrei preferito perdesse, tanto ormai il campionato non lo vinciamo più e questi tre punti potrebbero fare comodo gli amici laziali per riuscire nell'impresa di vincere il tricolore togliendolo alle odiate squadre: Milan, Roma o Juventus.

venerdì 3 dicembre 2010

Lazio - Inter, 3 dicembre 2010, ore 20 e 45

Allo stadio Olimpico di Roma si giocherà stasera ore 20 e 45 l'anticipo di serie A della 15a giornata tra Lazio e Inter.


In basso le probabili formazioni di Lazio - Inter:

LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Ledesma; Hernanes, Zarate, Mauri; Floccari. A disp.: Berni, Diakitè, Cavanda, Matuzalem, Bresciano, Kozak, Rocchi. All.: Reja.

INTER (4-4-1-1):
Castellazzi; Natalino, Cordoba, Lucio, Zanetti; Stankovic, Cambiasso, Biabiany, Muntari; Sneijder; Pandev. A disp.: Orlandoni, Materazzi, Biraghi, Santon, Nkwankwo, Thiago Motta, Alibec. All.: Benitez.

L'arbitro è Orsato.

giovedì 2 dicembre 2010

Europa League: Lech Poznan-Juventus 1-1

Ieri sera i Bianconeri sono usciti dall'Europa League, il pareggio con il Lech Poznan è costato caro.
I padroni di casa sono stati fino al 90' in vantaggio ma poi la Juventus ha pareggiato con Iaquinta.
Dovrei essere contento e invece contro quella striscia tricolore sulla maglia al centro su sfondo bianco non so andare, e così ho tifato per la squadra italiana anche perchè vedere uno stadio di polacchi esultare contro italiani non è un effetto piacevole.
Quello che mi dispiaceva soprattutto le condizioni atmosferiche assurde in cui si è giocato con la Juventus che aveva chiesto di non giocare in tali condizioni.

I giocatori bianconeri si son dati da fare e hanno lottato su un campo che sarebbe stato più adatto per giocare ad Hockey su ghiaccio.

In basso il tabellino di Lech - Juventus:

Lech (4-2-3-1): Kotorowski; Wojktowiak, Arboleda, Bosacki, Henriquez; Injac, Djurdjevic; Peszko, Stilic (37' st Kaminski sv), Krivets (9'st Kikut); Rudnevs (16' st Mozdzen). A disp.: Buric, Gancarczyk, Kielb, 7 Wilk. All. Bakero
Juventus (4-4-2): Manninger, Camilleri, Bonucci, Chiellini, Traore (35' st Libertazzi), Krasic, Marchisio, Sissoko (29' st Felipe Melo), Pepe (21' st Lanzafame), Del Piero, Iaquinta. A disp.: Storari, De Paola, Liviero, Giandonato. All Del Neri

Arbitro: Teixeira Vitienes (Spagna)

Reti: 12' Rudnevs (L), 39' st Iaquinta (J)

Angoli:5 a 3 per la Juventus

Recupero: 0' e 3'

Ammoniti: nessuno.

mercoledì 1 dicembre 2010

Risultati 14a giornata di serie A 2010/11

In basso i risultati della quattordicesima giornata del campionato di serie A di calcio 2010-11:

anticipi sabato 27 novembre 2010:

Sampdoria-Milan 1-1;
Juventus-Fiorentina 1-1;

domenica 28 novembre 2010, ore 12 e 30:
Inter-Parma 5-2 (tabellino e highlights);

ore 15:
Bari-Cesena 1-1;
Bologna-Chievo (rinviata per neve);  
Brescia-Genoa 0-0;  
Cagliari-Lecce 3-2;
Lazio-Catania 1-1;
Udinese-Napoli 3-1;  

ore 20 e 45:
Palermo-Roma 3-1.

I risultati delle prime dodici giornate:

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