venerdì 28 ottobre 2011

Serie A: Atalanta-Inter 1-1 commento 26 ottobre 2011

C'è stato per i nerazzurri il turno infrasettimanale di serie A mercoledi 26 ottobre 2011, con il pareggio per 1 a 1 in casa dell'Atalanta che sta andando molto bene in campionato.

Il tabellino di Atalanta-Inter:

Marcatori: 32' Sneijder, 44' Denis.

Atalanta: 47 Consigli; 25 Masiello, 4 Capelli, 3 Lucchini, 13 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini (30' Carmona), 22 Padoin, 10 Bonaventura; 11 Moralez (39' Marilungo); 19 Denis (48' st Gabbiadini).
A disposizione: 78 Frezzolini, 6 Bellini, 28 Gabbiadini, 88 Minotti, 90 Tiribocchi.
Allenatore: Stefano Colantuono.

Inter: 1 Julio Cesar (1' Castellazzi); 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 10 Sneijder (16' st Pazzini); 22 Milito, 28 Zarate (22' Obi);
A disposizione: 2 Cordoba, 8 Thiago Motta, 30 Castaignos, 42 Jonathan.
Allenatore: Claudio Ranieri.


Arbitro: Paolo Valeri (sez. Roma 2)

Ammoniti: 17' Stankovic, 40' Chivu, 42' Moralez, 14' st Schelotto.

Tempi di recupero:0-4'

Commento Atalanta-Inter:

primo tempo

in campo Milito al posto di Pazzini insieme a Zarate e in campo Stankovic al posto di Thiago Motta.

L'Inter parte bene con possesso palla, ma è Stankovic che commette un brutto fallo e rischia l'ammonizione; pochi minuti dopo ancora il nostro centrocampista meriterebbe il giallo ma per fortuna Valeri lo grazia; al 17' il direttore di gara stavolta non perdona e l'ammonisce.

Qualche minuto dopo Milito innesta un contropiede dopo il corner poco efficace del Chievo, il bomber viene steso ma l'arbitro non ammonisce l'avversario.

La partita è molto piacevole con le due squadre che corrono molto, Zarate ha giocato un ottimo primo tempo saltando in diverse occasioni l'uomo e Sneijder ancora una volta autentico faro del gioco nerazzurro.

Al 32' il nostro vantaggio arriva grazie ad entrambi: tiro di destro dell'olandese sul cross di Zarate, complice la deviazione di Cigarini, che allarga la conclusione sul secondo palo, dove Consigli non può arrivare.

Incredibile ma vero, come accade spesso, dopo il miglior momento dell'Inter arriva il pareggio beffardo.
Al 42' viene ammonito lo scatenato Moralez, secondo me il migliore degli orobici, conseguente punizione calciata da Sneijder sulla trequarti davvero penosa che termina direttamente con un passaggio al portiere avversario.Pochi istanti dopo uno a uno grazie ad un lancio verticale di Moralez, raccolto da Denis che allunga di testa verso la porta dove Julio Cesar non può intervenire.
La smarcatura dell'atalantino è stata intelligente con il nostro giocatore completamente spiazzato dal suo indietreggiamento vincente che gli permette perfettamente di prendere la palla e indirizzarla in rete.

Male sia Milito, Stankovic che Maicon: il primo lentissimo si è mosso poco, il secondo falloso e mai in partita, il terzo non è riuscito a fare un cross mancando spesso sulla sua fascia quando i compagni chiedevano l'uno-due.

Ha giocato benissimo Nagatomo, sempre veloce e scattante sulla fascia sinistra; però ad un certo punto su uno scatto è stato doppiato da un avversario che è giunto primo sul pallone.

Secondo tempo

Un problema muscolare all'adduttore sinistro costringe Julio Cesar ad uscire, al suo posto Castellazzi che è stato bravissimo. Temevo un calo dei nostri come è accaduto nelle precedenti partite, e invece i giocatori hanno corso molto senza essere schiacciati nella propria metà campo.

Stankovic al 7' rischia l'espulsione allargando il braccio sulla faccia di Schelotto, proprio davanti al guardalinee.

Al 15' Castellazzi effettua una grande parata ma l'arbitro aveva appena fermato il gioco perchè Schelotto, si era aiutato vistosamente con una mano ed è ammonito: bravissimo l'arbitro a vedere da posizione lontata tale contatto.
Un minuto più tardi grande azione di Zarate, ma Consigli non si fa sorprendere.

Al 16' Ranieri decide di sostituire Sneijder per Pazzini, decisione molto criticabile a meno che l'olandese non fosse infortunato... ma non ha nessun alibi al 22' la sostituzione di Zarate, miglior in campo, con Obi.

Alla mezz'ora della ripresa l'Inter alza il ritmo e sfiora il secondo gol in più occasioni, tutte azioni partite dai piedi di Maicon: la prima nitidissima di Stankovic che da fuori area fa partire un siluro che va di poco sopra la traversa, la seconda e terza invece sono clamorose e tutte di Milito con un tiro in porta parato da Consigli e poi di petto a meno di un metro dalla porta spedisce alto ma supera lui la linea e cade a terra facendosi male (questo errore è stato assurdo, era quasi impossibile sbagliare).

Partita equilibrata, l'Inter spinge in avanti ma l'Atalanta non è facile da scardinare; tutto perfetto fino a quando al 43' nell'incredulità generale l'arbitro Valeri assegna rigore ai padroni di casa, il 5° che subiscono i nerazzurri in campionato dall'inizio della stagione.

Anche stavolta un rigore inventato che avrebbe fatto male: con la sua realizzazione, al 100% decisiva visto il minuto, sarebbe arrivata ai danni dell'Inter una sconfitta immotivata e penalizzante per colpa dell'arbitro perchè il contatto Chivu-Marilungo era semplicemente spalla a spalla.

Denis per fortuna calcia malissimo il tiro dal dischetto e Castellazzi para salvando il risultato.

Dopo 4 minuti di recupero il fischio finale con il pareggio per 1 a 1.

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