sabato 24 dicembre 2011

Auguri di buon Natale e buon anno 2012 a tutti gli interisti
















Auguri di buon Natale e buon 2012 a tutti i miei lettori, la torta che vedete nell'immagine è stata realizzata dall'Inter club Augusta in occasione della seconda giornata nerazzurra del 18 dicembre 2011:














Per l'occasione, la partecipazione è stata molto sentita, in basso una foto scattata a una parte della sala:

















presenti i responsabili dei vari Inter club della Sicilia, iscritti al Centro Coordinamento:
in basso:
il dottor Mario Chillura, presidente Centro Coordinamento Inter Club Sicilia, a sinistra e il signor Michele Galvano, presidente dell'Inter Club Augusta Massimo Moratti, a destra.

A proposito dell'Inter Club Augusta, ho postato due anni fa le foto del terzo raduno interprovinciale.

giovedì 22 dicembre 2011

Serie A: 21 dicembre 2011, Inter - Lecce 4 - 1 commento

Ieri sera, 21 dicembre 2011, si è finalmente recuperata la prima giornata di serie A e adesso si ritorna in campo nel 2012.

L'Inter saluta i propri tifosi con una vittoria per 4 a 1 spettacolare e sofferta nel primo tempo.

Il tabellino di Inter - Lecce:

Marcatori: 20' Muriel, 34' Pazzini, 4' st Milito, 28' st Cambiasso, 36' st Alvarez.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 37 Faraoni (1' st Cambiasso), 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 11 Alvarez; 9 Forlan (1' st Alvarez), 7 Pazzini (26' st Obi).
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 29 Coutinho, 30 Castaignos.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Lecce: 1 Gabrieli; 30 Oddo, 40 Tomovic, 13 Ferrario; 7 Cuadrado, 18 Giacomazzi, 8 Obodo (30' st Pasquato), 10 Olivera (1' st Piatti), 28 Brivio; 24 Muriel (9' st 9 Corvia), 17 Di Michele.
A disposizione: 50 Turbacci, 16 Diamoutene, 20 Bergougnoux, 21 Grossmulle.
Allenatore: Serse Cosmi

Arbitro: Marco Guida (sez. arbitrale di Torre Annunziata)


Ammoniti: 30' Obodo, 41' st Maicon, 42' st Pasquato.

Spettatori: 39602. Tempo di recupero: 0'-2'

Commento Inter - Lecce:

primo tempo

centrali Lucio e Samuel, laterali Nagatomo e Maicon e a centrocampo i giovani Alverez e Faraoni con Thiago Motta e Zanetti.

In attacco Forlan e Pazzini.

Inizio discreto da parte dei nostri, due cross di Maicon nei primi 10 minuti ma per il resto il brasiliano non mi è piaciuto molto fino alla mezz'ora, poi è salito prepotentemente in cattedra.

Al 12' i Nerazzurri vicini al gol su calcio d'angolo battuto da Maicon e intercettato da Thiago Motta che spreca una ghiotta occasione.

Al 18' Forlan effettua una grande giocata ma il suo tiro termina alto.

Secondo me l'uruguaiano ha giocato benissimo, si è mosso molto al contrario di come avrebbe giocato Milito. Di questa scelta tecnica di Ranieri ero d'accordo, ma il bomber argentino nel secondo tempo quando è entrato ha disputato un'ottima partita.

Partita equilibrata con l'Inter che spinge tantissimo soprattutto con Alvarez che secondo me tra un dribbling e un altro ha giocato benissimo ma a volte ha difficoltà a passare palloni anche semplici...

Al 20' incredibile ma vero sono gli ospiti a passare in vantaggio per colpa di un passaggio sbagliato a centrocampo (ieri ci son stati diversi errori da parte dei nostri a metà campo, l'assenza di Cambiasso nei primi 45' minuti si è fatta sentire tantissimo) che permette ad Obodo di partire forte in contropiede e passare a Muriel sul filo del fuorigioco (posizione regolarissima) e trafiggere Julio Cesar facendo passare la sfera tra ben 4 nostri giocatori.

A quel punto per come si era messa la partita e considerati i primi 20' senza nulla di concreto temevo veramente il peggio...

Al 24' L'Inter risponde con Forlan che con un sinistro potentissimo da fuori area colpisce il palo.

Il Lecce è praticamente fermo, tutto arroccato all'interno della propria metà campo e l'Inter aveva gioco facile in attacco al punto che in 10 minuti prenderà altri tre legni incredibili, il secondo al 27' con la traversa di Pazzini, dopo un cross di Maicon.

Due minuti più tardi azione personale di Zanetti, fino ad allora poco brillante in mezzo al campo, che calcia in porta mandando la sfera sullo specchio.

Il terzo palo in sei muti è preso da Samuel di testa al 30' e il quarto 4 minuti più tardi ancora con Forlan sempre di testa su deviazione del difensore avversario.

Viene ammonito Obodo nelle file del Lecce.

Sembra davvero stregata la porta, sotto di un gol sembra davvero finita e una sconfitta immeritata nonostante i nostri ci abbiano provato con tanto cuore.

Pochi istanti dopo Pazzini su cross di Maicon realizza il gol del pareggio e adesso i "fantasmi" sembrano svaniti... c'è un intero secondo tempo per provare a portare a casa i tre punti anche perchè il Lecce ha concesso troppo quindi le basi per un secondo gol ci sono tutte!

In tribuna Moratti esulta.

Pochi minuti dopo ancora il Pazzo di testa manca il raddoppio grazie ad un passaggio di Nagatomo.

Il primo tempo si chiude in parità senza recupero, una buona Inter che però non riesce ad avere la meglio sull'ultima in classifica.

Buon primo tempo buono per tutti, un pò meno Faraoni, mentre sia Nagatomo che Alvarez sulla fascia sinistra sono sembrati leggermente al di sopra rispetto agli altri.

Secondo tempo

La ripresa inizia con un doppio cambio: dentro Milito e Cambiasso, out Faraoni e Forlan.
Che Cambiasso doveva entrare era sacrosanto, ma avrei tenuto ancora in campo Forlan al posto di Milito.

Al 4' minuto gol del Principe da posizione impossibile da sbagliare, ma lui è ugualmente bravo a farsi trovare pronto su perfetto assist di Alvarez e a battere Gabrieli.

Inter rocambolescamente in vantaggio e stavolta sembra davvero che le cose si siano capovolte, adesso siamo noi vicini ai tre punti.

Al 16' invece i Giallorossi sono andati vicinissimi al pareggio con Di Michele che raccoglie la sfera passata da Corvia; istanti da brividi ma per fortuna Julio Cesar è sempre straordinario e respinge con i piedi.

Al 24' ancora Corvia, dopo il corner calciato dalla sinistra, manda alto sopra la traversa da buona posizione.

Solito copione... Nerazzurri pazzi, in vantaggio, a soffrire fino all'ultimo.

Al 26' Ranieri toglie Pazzini e inserisce Obi; mi è sembrato un cambio sbagliato e invece ha avuto ragione il nostro allenatore.

Sembra che da un momento all'altro il Lecce riesca a pareggiare e invece siamo noi ad andare in gol per la terza volta al 28' grazie ad un'azione fantastica di Nagatomo che si libera di un avversario (azione confusa, subisce fallo, l'avversario si ferma e si disinteressa del pallone mentre il giapponese si rialza e prosegue l'azione saltando un altro difensore) e passa al centro per Cambiasso che a pochi metri dalla porta insacca.

Alvarez è dolorante, non riesce a camminare bene e passeggia nel campo sembra assurdo e invece è proprio lui ad andare in gol al 36' su cross di Nagatomo, trovandosi davanti al portiere.

Siamo 4 a 1!!! Fino a un'ora fa sembrava impossibile, soprattutto dopo i 4 legni sembrava una di quelle giornate storte...

E' un delirio, un tripudio, una partita chiusa con un poker che giunge dopo altrettante vittorie nelle ultime giocate.

Al 41' Maicon viene ammonito per proteste, le immagini sono chiarissime: ha preso un pugno a freddo in pieno volto durante un contrasto di gioco, ma il guardalinee dove era? Il suo killer andava espulso, mi auguro che venga sospeso per prova tv!

Al 42' viene ammonito Pasquato.

Uno straordinario Nagatomo, scatenato sulla fascia, è sua la vittoria di ieri, secondo me è stato il migliore in campo.

Dopo 2' minuti di recupero, termina 4 a 1 e i nerazzurri restano al quinto posto in classifica portandosi a quota 26 ad 8 punti dai primi.

Prossima partita sarà nel 2012, appuntamento al 7 gennaio con Inter-Parma e BUONE FESTE.

lunedì 19 dicembre 2011

Cesena - Inter 0 - 1 commento 18 dicembre 2011

Ancora una vittoria per l'Inter, sul terreno del Cesena domenica pomeriggio, che anche stentando si porta a quota 23 in classifica di serie A raccogliendo 3 punti preziosi per la Champions.

Purtroppo le prime vincono pure quindi è presto parlare di scudetto.

Il tabellino di Cesena - Inter:

Marcatori: 18' st Ranocchia.

Cesena: 1 Antonioli; 16 Comotto, 25 Von Bergen, 2 Rodriguez, 6 Lauro (43' st Benalouane); 18 Parolo, 5 Guana, 77 Ceccarelli (23' st Ghezzal); 10 Mutu, 8 Candreva; 7 Eder (22' st Bogdani)
A disposizione: 88 Ravaglia, 4 Ricci, 17 Malonga, 23 Djokovic
Allenatore: Daniele Arrigoni

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 29 Coutinho (1' st Obi); 7 Pazzini (37' st Forlan), 22 Milito (44' st Stankovic)
A disposizone: 12 Castellazzi, 11 Alvarez, 25 Samuel, 28 Zarate
Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Romeo di Verona (sez. arbitrale di Verona)

Ammoniti: al 13' Comotto e al 17' st Lauro del Cesena.

Recupero: pt 2, st 4

Commento Cesena - Inter:


primo tempo

La squadra di Ranieri fino a domenica mattina era campione del mondo per club in carica, nel primo pomeriggio il Barcellona ha preso il suo posto superando per 4 a 0 il Santos.

Ranieri mette a centrali Lucio e Ranocchia, facendo riposare Samuel per precauzione.
I laterali sono Maicon e Nagatomo mentre a centrocampo Zanetti (vicino a Maicon) e Coutinho esterni (davanti al giapponese), mentre Motta e Cambiasso al centro a contenere gli avversari; davanti ancora una volta Pazzini e Milito, con il Principe alla sua 100a partita in Serie A.

Appena 20 secondi di gioco e il direttore di gara assegna un calcio di punizione al Cesena per fallo di Ranocchia.
Gli avversari per 5 minuti ci hanno schiacciato, ho notato che Zanetti ha perso due palloni, di solito è impeccabile per 90 minuti, poi i nostri si sono liberati della morsa e sono partiti in contropiede e allora anche loro hanno iniziato a stare attenti dietro; la nostra prima azione, molto pericolosa è stato un tiro di Cambiasso da posizione laterale verso il centro (sembrava cross), con Antonioli che non si è fatto sorprendere riuscendo a deviare in angolo.

Al 10' Nagatomo tira al volo e manda la palla alta sopra la traversa, secondo me è stata una gran giocata anche se non ha segnato, non era facile arrivare a colpire il pallone in quella posizione.

Al 13' finalmente l'arbitro ammonisce un giocatore del Cesena, si tratta di Comotto, in precedenza qualche altro intervento poteva essere punito con il cartellino giallo...

Non succede nulla di rilevante per una decina di minuti, a parte Milito che oggi è stato lentissimo nei movimenti al punto che il pallone ci scappava da sotto i piedi oppure parecchi passaggi inconcludenti anche se qualche buona azione è partita dai suoi piedi e si son contretizzate con delle interessanti conclusioni come la punizione al 28' dal limite d'area che purtroppo ha calciato malissimo Coutinho.

Il brasiliano oggi ha giocato male, Ranieri ha fatto bene a toglierlo alla fine del primo tempo.

Al 33' Julio Cesar para il destro di Candreva mandando la palla in angolo, il Cesena non si è mai tirato indietro ed ha corso tantissimo.

Al 39' la punizione dell'Inter viene battuta stavolta da Thiago Motta, ma viene calciata male e facilmente respinta dagli avversari.

Al 45' grande giocata di Milito che culmina con un tiro in porta alto sopra la traversa; tra Pazzini e Milito questa squadra gioca praticamente senza attaccanti... che rimpianto non avere Eto'o...

ottima partita dei centrali Ranocchia e Lucio, mentre l'attacco non va proprio.

Secondo tempo

Ranieri toglie Coutinho e inserisce Obi, io avrei tolto anche (soprattutto) Milito o Pazzini per far entrare Forlan o Zarate.

Cesena parte bene ma è l'Inter al 6' con cross dalla destra di Maicon a pescare Pazzini a farsi avanti, con l'ex sampdoriano che di testa manda la sfera alta sopra la traversa, vorrei far notare che questa è stata una delle poche palle giocate dal Pazzo.

Un minuto dopo brivido per l'Inter con Mutu solo davanti a Julio Cesar che per fortuna non riesce a rivere il passaggio di Guana, altrimenti sarebbe stato quasi certamente gol.
Poco dopo subito dopo è Eder ad approfittare dell'errore sulla fascia di Obi, e sulla sua conclusione è ancora il nostro giovane centrocampista a salvare.

Cesena troppo attivo, Inter leggermente sorniona aspetta il momento giusto per partire in contropiede.
Al 15' circa tiro di Parolo parato da Julio Cesar.
Al 17' viene ammonito il secondo giocatore del Cesena, si tratta di Lauro per un'entrata killer ai danni di Nagatomo.

Sembra veramente che questa sia una partita da 0 a 0, il Cesena ha avuto le sue ghiotte occasioni, l'Inter quando ha attaccato è riuscita a rendersi pericolosa ma gli attaccanti non sono per nulla incisivi quindi davvero difficile sbloccare il match.

Al 18' a sopperire alla carenza realizzativa dei nostri attaccanti ci pensa Ranocchia che svetta a centro area, imperioso, di testa e raccoglie la punizione calciata da Maicon da una zona del campo per lui insolita, la fascia destra dove agiscono di solito Obi, Nagatomo e Chivu.

Per un pò l'Inter riesce a far girare palla riuscendo a dominare il Cesena che non pressa più di tanto dopo un'ora giocata a tutta; al 22' e 23' della ripresa infatti Arrigoni toglie Eder e Ceccarelli mandando in campo Bogdani e Ghezzal.

Alla mezzora è proprio uno dei due nuovi entrati, Bogdani, a creare scompiglio nella nostra area di rigore, fortuna che Maicon salva tutto.

Al 37' finalmente il cambio che chiedevo da inizio ripresa, Forlan al posto di Pazzini.
Qualcuno invece mi diceva che era meglio far entrare Zarate perchè c'era bisogno di fare molto movimento tornando a difendere e l'ex laziale era più indicato rispetto all'uruguaiano.

Il Cesena dopo 5 minuti di sbandamento si organizza molto bene e a più riprese dà l'impressione di poter pareggiare, soprattutto al 41' quando uno splendido Julio Cesar compie un miracolo su destro di Ghezzal confermandosi ancora una volta, se ci fosse qualche dubbio, di essere il più forte portiere al mondo.

Al 44' finalmente esce Milito (a dire il vero dopo i primi 5 minuti di partita già chiedevo la sua sostituzione...) ed entra Stankovic che al 49', pochi istanti la fine della partita, fa partire un missile da fuori area che impegna severamente il portiere avversario Antonioli.

Una partita sofferta e vinta con uno striminzito uno a zero che ricorda molto quella di pochi giorni fa con il Genoa.

domenica 18 dicembre 2011

Serie A: Cesena - Inter diretta ore 15, formazioni

Mezz'ora esatta e oggi, domenica 18 dicembre 2011, l'Inter gioca a Cesena per un incontro di Serie A valido per la 16^ giornata della serie A Tim 2011-2012.

In basso le probabili formazioni di Cesena-Inter: 




Cesena: 1 Antonioli; 16 Comotto, 25 Von Bergen, 2 Rodriguez, 6 Lauro; 18 Parolo, 5 Guana, 77 Ceccarelli; 10 Mutu, 8 Candreva; 7 Eder.
A disposizione: 88 Ravaglia, 4 Ricci, 17 Malonga, 23 Djokovic, 28 Benalouane, 32 Ghezzal, 70 Bogdani.
Allenatore: Daniele Arrigoni.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 29 Coutinho; 7 Pazzini, 22 Milito.
A disposizone: 12 Castellazzi, 5 Stankovic, 9 Forlan, 11 Alvarez, 20 Obi, 25 Samuel, 28 Zarate.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Arbitro: Romeo di Verona.

Oggi è una giornata particolare per i nerazzurri, esattamente un anno fa infatti l'Inter diventò Campione Del Mondo, qualche ora fa però sono diventati ex, avendo il Barcellona vinto la finale del campionato del mondo per club.

Barcellona fresco campione del mondo per club

Solo oggi, solo poco fa, l'Inter ha perso lo scettro di squadra campione del mondo per club ai danni del Barcellona, che ha battuto per 4 a 0 il Santos nella finale di Yokohama.

Eppure da mesi viene erroneamente scritto che la squadra campione del mondo è quella catalana.

Inter Campione Del Mondo, un anno dopo


E' passato già un anno dal trionfo mondiale, il 18 dicembre 2010 abbiamo battuto il Mazembe e nel video in basso l'emozionante premiazione:

in basso i Nerazzurri festeggiano sull'aereo che li riporta a casa:

l'Inter fino a quando non si giocava la finale del Mondiale per club 2011 era in carica andava definita la squadra più forte del mondo, invece appena il Barcellona ha vinto la Champions, tutti a considerare lei la detentrice con mesi d'anticipo; complice la brutta annata dei veri campioni del mondo.

Stamane il Barcellona ha vinto 4 a 0 laureandosi campione del mondo (solo adesso!!! Non mesi fa!!!) per la seconda volta nella storia distruggendo il Santos nella finalissima di Yokohama con doppietta di Messi, Xavi e Fabregas.

venerdì 16 dicembre 2011

Sorteggi ottavi di Champions League 2011/12: Inter - Olympique Marsiglia, Napoli - Chelsea e Milan - Arsenal

Da poco conclusi a Nyon i sorteggi degli ottavi di finale di Champions League 2011/12, che ho seguito in diretta sul sito della Uefa, in cui ho messo i collegamenti in precedenza.

L'Inter ha pescato l'Olympique Marsiglia, il Napoli ha trovato il Chelsea mentre il Milan affronterà l'Arsenal.

Ottavo di finale facile per noi, mentre le altre due italiane si scontreranno con due team inglesi molto tosti.

Gli altri incontri degli ottavi di finale: 
  • CSKA Mosca-Real Madrid
  • Bayer Leverkusen-Barcellona
  • Basilea-Bayern Monaco
  • Olympique Lione-Apoel Nicosia.

Sorteggi ottavi di Champions League 2011/12, diretta

In questo momento si stanno svolgendo i sorteggi degli ottavi di Champions League 2011/12.

In questo link la diretta del sorteggio Champions nel sito dell'UEFA.

Sorteggi ottavi di Champions League 2011/12 oggi 16 dicembre

E' oggi 16 dicembre 2011 alle ore 12 a Nyon (quartier generale Uefa) il sorteggio degli ottavi di finale della Champions League 2011/12:
  • L'Inter prima del girone ha una buona percentuale di affrontare una squadra abbordabile scegliendo tra Bayer Leverkusen, Zenit di San Pietroburgo (Spalletti), Olympique Marsiglia (Deschamps), Lione e gli svizzeri del Basilea. 
  • Il Napoli ha da evitare le due spagnole (Real e Barcellona), le due inglesi (Chelsea o Arsenal) e il Benfica; mentre spera di trovare i ciprioti dell’Apoel. 
  •  Il Milan non potrà pescare il Barcellona perchè già incontrato nel girone di qualificazione ma la scelta è tra il Real di Mourinho e Cristiano Ronaldo, i tedeschi del Bayern Monaco, i londinesi di Chelsea e Arsenal, il Benfica e l’Apoel di Nicosia.
Ricordo che le italiane non possono incontrarsi tra loro agli ottavi quindi escluso il derby Milan-Inter o Inter-Napoli.

mercoledì 14 dicembre 2011

Genoa - Inter 0 - 1 commento 13 dicembre 2011

I Nerazzurri continuano a vincere, dopo il 2 a 0 sulla Fiorentina del 10 dicembre, e si portano a 20 punti in campionato portandosi a ridosso delle prime 5.

Il tabellino di Genoa - Inter:

Marcatori: 22' st Nagatomo.

Genoa: 1 Frey; 3 Dainelli, 5 Granqvist, 13 Kaladze, 24 Moretti; 20 Mesto, 7 Rossi, 4 Veloso, 52 Merkel (30' st Caracciolo), 27 Constant (15' Jankovic); 9 Ze Eduardo (6' st Pratto).
A disposizione: 22 Lupatelli, 14 Seymour, 19 Jorquera, 32 Marchiori.
Allenatore: Alberto Malesani

Inter: 1 Julio Cesar; 4 Zanetti, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 37 Faraoni (1' st Alvarez), 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 18 Poli (24' st Obi); 22 Milito (36' st Forlan), 7 Pazzini.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 28 Zarate, 77 Muntari.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Ammoniti: 12' st Kaladze, 16' st Alvarez, 28' st Pratto.

Tempi di recupero: 4'-5'

Commento Genoa - Inter:

primo tempo

la formazione allenata da Ranieri inizia con il piede giusto ma il Genoa a centrocampo ha una certa superiorità e quindi nonostante si stesse giocando bene, bisognava supire sporadicamente la pressione degli avversari.

All'8' passaggio perfetto di Thiago Motta per Pazzini che però tira pianissimo in porta e la sua conclusione viene facilmente parata.

Al 13' conclusione di Milito in porta deviato da Kaladze e quindi angolo per i nerazzurri.

La nostra squadra lentamente ha avuto una certa superiorità, sulla fascia sinistra si fa sentire, come sempre positivamente, la mancanza di Chivu anche perchè Nagatomo gioca benissimo trovandosi perfettamente a suo agio con Poli rientrato finalmente da un lungo infortunio.

Al 15' grande azione di Faraoni che conquista il corner.

Cambiasso recupera a centrocampo diversi palloni, ha giocato benissimo tutta la partita.

A destra c'è poco gioco, Zanetti sulla fascia ha giocato una gran partita ma ogni tanto è un pò lento a recuperare sugli indemoniati avversari che per fortuna trovano sempre Lucio e Samuel a fermarli, autentici pilastri.

Davanti male Milito, difficile che vada a lottare su qualche pallone, gli avversari son troppo veloci; Pazzini spesso si trova troppo isolato e ha poco gioco davanti.

Brivido al 33' proprio in un momento di stasi in cui il Genoa sembrava aver preso le misure al nostro centrocampo, corner battuto da Faraoni intercettato al centro area da Samuel che schiaccia di testa ma trova una grandissima parata di Frey, sulla respinta Samuel passa a Milito che ad un metro dalla porta calcia proprio sul portiere che non fatica più di tanto a parare la sua conclusione; peccato perchè da questa posizione un altro attaccante l'avrebbe segnato senza dubbi!

L'Inter ci crede e si spinge in attacco (ho l'impressione che i genoani siano più reattivi, correvano molto di più dei nostri) e al 37' l'arbitro Banti grazia il Genoa: il Principe Milito era poco fuori area di rigore avversaria, ma ultimo uomo e lanciato a rete ha subito fallo da parte di Granqvist che senza dubbio andava espulso.

Un episodio che ci avrebbe costretto a recriminare a fine partita in caso di pareggio o sconfitta... con gli avversari in 10 uomini voglio proprio vedere come sarebbe finita la partita...

L'arbitro Banti in precedenza aveva arbitrato senza fischiare alcuni falli che ci potevano stare da ambo le parti.

Negli ultimi minuti ritorna l'equilibrio, Banti si inventa 4 minuti di recuperi che non riesco a spiegarmi; ci sono stati diversi falli che hanno interrotto il gioco ma tale enormità di recupero a fine primo tempo è inspiegabile.

Al 46' prima azione impegnativa degli avversari ma per fortuna Julio Cesar c'è!
Pochi minuti dopo Nagatomo vicinissimo al gol colpendo la sfera con la coscia la manda di poco a lato.

Il primo tempo si chiude 0 a 0 dopo 4 minuti di recupero, notavo l'incredibile somiglianza di Constant con il mitico centrocampista Aaron Winter, ricordo che era molto bravo (sto facendo un'altra amarcord come quella su Almeyda del commento alla partita Inter - Cska Mosca della settimana scorsa) e nella stagione 1997-1998 siamo arrivati secondi dietro la Juve ma avevamo ad un certo punto del campionato (fummo primi dalla 3a alla 16a giornata) ben 4 punti di vantaggio che perdemmo a causa del suo infortunio; vale a dire che se non si fosse infortunato...
anche se poi, in realtà, quel campionato è rimasto nei ricordi per essere stato uno dei più falsati campionati della storia del calcio italiano, quindi anche con lui in un modo o nell'altro non l'avremmo vinto.

Durante l'intervallo non ho fatto altro che parlare della mancata espulsione di Granqvist per la spinta ai danni di Milito che avrebbe condizionato favorevolmente il match.

Secondo tempo:

Ranieri inserisce Alvarez al posto di Faraoni; mi chiedo come mai non abbia fatto entrare Forlan al posto di Milito o Zarate al posto di Poli (ha giocato bene ma un pò l'avrei fatto riposare visto che rientra dopo tanto tempo).

L'Inter parte benino ma non riesce a creare azioni d'attacco, al 10' della ripresa fallo di Zanetti ai danni del sosia di Winter, Constant, che regala un calcio di punizione al Genoa che termina con la palla in rete con un colpo di testa di Granqvist.

L'arbitro annulla per fuorigioco, a me era sembrato per fallo su Lucio perchè l'ha travolto per andare a prendere il pallone (quindi doppia irregolarità, comunque se i genoani dovessero prendersela con l'arbitro, basta ricordagli l'episodio della mancata espulsione di Granqvist per la spinta ai danni di Milito).

L'azione era già stata fermata al momento del calcio piazzato tirato da Veloso.

Al 12' finalmente è stato ammonito l'ex milanista Kaladze, nel primo tempo è stato graziato una volta senza contare la simulazione al limite della linea del fallo laterale quando ha finto di essere stato ferito mortalmente da Zanetti, in realtà il replay ha mostrato come i due fossero "lontani" qualche centimetro (in siciliamo diciamo "è stato investito dal carretto con il solo rumore...").

Al 16' è stato ammonito anche Alvarez, il cartellino è stato giusto.

Si riscalda Obi, son sempre del parere che Ranieri ci abbia perso tempo a non far entrare Forlan al posto di Milito; al 22' cross ben effettuato da Alvarez dalla destra che va a finire proprio a sinistra dell'area piccola dove Nagatomo colpisce di testa e segna trafiggendo Frey.

Entra Obi al posto di Poli: sembra quasi che Ranieri sapesse già che l'Inter sarebbe andata in vantaggio e ha fatto entrare un centrocampista per gestire...

Genoa che si scioglie come neve al sole... pochi minuti prima sembrava tenere testa al punto da rendersi pericolosa con contropiedi e invece all'improvviso è crollata.

Al 27' cross di Pazzini molto interessante, ma Milito in scivolata non ci arriva (stavolta non ha colpa il nostro Bomber Mister Triplete, la palla era troppo veloce per intercettarla).

Il Genoa concede troppo e Alvarez sale in cattedra giocando con grande maestria a destra, al 34' calcia fortissimo da fuori area (alla Stankovic...) e colpisce il palo.

Finalmente al 36' si concretizza il cambio che è da inizio ripresa che invoco: Milito esce tra gli applausi del pubblico genoano che non ha dimenticato il suo contributo quando militava nei Grifoni, ed entra Forlan dopo due mesi di infortunio.

Il nuovo entrato si muove tantissimo, spaventa i difensori genoani e al 43' tira in porta impegnando Frey che ancora una volta è attentissimo.
Il portiere del Genoa, ex Inter, ha inoltre parato due conclusioni insidiosissime a Pazzini che era riuscito a smarcarsi del difensore ma al momento di concludere non è riuscito a sorprendere Frey, abilissimo a respingere.

Banti concede 5 minuti di recupero e il Genoa al 46' effettua l'azione d'attacco più pericolosa della partita con un tiro di Rossi che viene respinto di testa da Nagatomo (difficile per Julio Cesar arrivarci) che salva il risulato e sulla respinta la palla arriva a Veloso che fa partire un siluro che per fortuna è stato parato da un grande Julio Cesar che devian in calcio d'angolo.

Partita sofferta fino all'ultimo con il Genoa che non si dà per vinto fino all'ultimo nonostante Obi e Lucio riescano a ripartire dalla nostra area in contropiede in più occasioni ma poi, una volta fermato, gli avversari tornavano a pungere.

Fischio finale e l'Inter espugna il Marassi!

domenica 11 dicembre 2011

Inter - Fiorentina, 10 dicembre 2011, 2 a 0 commento

Finalmente arrivano i tre punti in campionato, dopo una brutta sconfitta con l'Udinese evitabilissima.

L'Inter ha anche giocato bene, completamente situazione opposta di mercoledi scorso quando perse con il Cska Mosca.

Il tabellino di Inter - Fiorentina:

Marcatori: 41' Pazzini, 4' st Nagatomo

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 37 Faraoni, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 29 Coutinho (17' Muntari); 7 Pazzini, 22 Milito (19' st Zarate)
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 11 Alvarez, 18 Poli, 30 Castaignos
Allenatore: Claudio Ranieri

Fiorentina: 1 Boruc; 29 De Silvestri, 5 Gamberini, 14 Natali, 23 Pasqual; 85 Behrami, 20 Munari (7' st Salifu), 21 Lazzari (30' st Kharja), 6 Vargas; 22 Ljajic (20' st Silva); 11 Gilardino
A disposizione: 89 Neto, 15 Nastasic, 28 Romizi, 92 Romulo
Allenatore: Delio Rossi

Arbitro: Paolo Tagliavento (sez.arbitrale di Terni)

Ammoniti: 38' Maicon, 6' st Gamberini.

Recupero: pt 0, st 3. Spettatori: 39.917

Commento Inter - Fiorentina:

primo tempo

ritornano Maicon e Lucio, manca Chivu e la nostra squadra diventa devastante! L'assenza di capitan Zanetti si nota, ma la squadra è ben messa in campo e i primi minuti sono dominati con Pazzini al 4' che tira piano su passaggio di Coutinho e Boruc para facilmente; ma credo che un giocatore di serie A lì dovrebbe far partire un siluro imprendibile anziché passare la palla al portiere avversario...

Nagatomo e Faraoni in versione Stankovic: nei primi 15 minuti ben 4 tiri fuori conclusione in situazioni in cui un bel cross o assist avrebbe veramente fatto molto male alla Fiorentina, ma davanti ci manca uno come Eto'o che faceva tremare i difensori avversari, Pazzini non riesce quasi mai a farsi trovare pronto, Milito completamente fuori fase e la squadra è bella nel gioco ma inguardabile al momento di rendersi pericolosa.

Manca finalmente Chivu (ho scritto negli altri commenti che qualche socio ogni tanto al suo ennesimo sbaglio diceva "ma questo non si infortuna mai?") e Nagatomo sulla fascia è straordinario, a destra Maicon è il solito campione che tanto fa notare la sua mancanza quando salta qualche partita, ma quando c'è il suo gioco sulla fascia è un bel guardare: avanti e indietro 90 minuti facendo il bello e cattivo tempo.

La Fiorentina non arriva mai nella nostra area di porta, due volte ha creato qualcosa ma subito pronti Samuel e Lucio a fermare l'attacco.

L'Inter finalmente ieri mi è piaciuta, Coutinho è uno che dovrebbe giocare sempre eppure a volte vengono preferiti Zarate o Alvarez.

Bene Faraoni e soprattutto Cambiasso ancora una volta a fare da diga a centrocampo nella maniera migliore assoluta.

Al 38' Maicon è stato ammonito, fino ad allora l'arbitro Tagliavento aveva lasciato correre ma il fallo del brasiliano non era tollerabile.

I Nerazzurri macinano gioco, gli avversari sono completamente spenti, ma manca l'azione buona, al 40' sembrava che ormai il primo tempo dovesse finire zero a zero, un minuto più tardi Pazzini inventa un gol stupendo in posizione defilata al punto che la palla mi era sembrata andare sul fondo; che è entrata me ne son accorto solo dopo aver visto il punteggio, in alto a sinistra, sul monitor cambiare; anche dopo due replay ancora non avevo capito da che parte la palla era passata per varcare la linea di porta.

Il primo tempo termina 1 a 0 per noi, la squadra si conferma solida, un tiro in porta non l'abbiamo subito solo che non riusciamo a creare azioni d'attacco limpide; il nostro gol è arrivato di fortuna ma era già da un pò che ci stavamo provando con lanci lunghi a sperare in qualcosa di buono.

A parte Milito nel corso del primo tempo i nostri hanno giocato tutti bene, perfino Nagatomo che era partito con il piede sbagliato.

Secondo tempo

nessun cambio all'inizio di ripresa, i Nerazzurri partono bene tenendo palla con Thiago Motta che lo fa divinamente non scomodando Lucio e Samuel a centrali; tutto fila liscio al punto che al 4' è già tempo di raddoppiare con un gol fortunoso di rimpallo da parte di Nagatomo; a prima vista mi era sembrato autogol di uno dei difensori della Fiorentina e invece è stato Pasqual che ha rinviato proprio a dosso al giapponese che quindi "di carambola" sigla il raddoppio.

Al 6' viene ammonito Gamberini, un brutto fallo a centrocampo.

Al 17' primo cambio di Ranieri facendo uscire Coutinho per Muntari e due minuti più tardi sostituzione di Milito per Zarate.

Non succede praticamente quasi nulla per diversi minuti, al 30' entra l'ex interista Kharja e qualcuno mi chiede che fine abbia fatto Mariga, il nostro centrocampista di belle speranze su cui la società voleva puntare per il futuro, è stato dato in prestito con diritto di riscatto al Real Sociedad in agosto.


L'Inter controlla e la Fiorentina non riesce a rendersi pericolosa, al 32' Muntari ne combina un'altra delle sue sbagliando un gol da posizione ravvicinata su passaggio perfetto di Maicon.
I commenti dei soci sono tutti contri di lui, qualcuno ricorda che in estate abbiamo tentato di piazzarlo in giro, offrendolo al Mondo ma non l'ha voluto nessuno.

Al 41' finalmente Julio Cesar tocca un pallone, Silva di testa quasi glielo passa senza problemi.
Il grande Scarpini fa notare che si tratta del primo tiro in porta da parte degli avversari; Roberto è un grandissimo, la partita la fa vivere; al club tutti zitti ad ascoltarlo, invece quando sentiamo la radiocronaca di Caressa siamo sempre a chiedere di togliere l'audio... in particolare divento nervoso quando dopo un fallo subito netto da parte di un nostro giocatore devo sentire dire "dubbio"...

partita finalmente ben controllata, erano mesi che non vedevo una partita dominata dall'inizio alla fine senza temere "pazzie" e "rimonte", anche complici gli avversari che non erano in giornata di grazia.

Tre minuti di recupero e la partita termina 2 a 0.

Zarate entrato in corsa mi è sembrato molto pimpante, forse dovrebbe sempre entrare in corsa, avendo buon dribbling potrebbe davvero aiutare tantissimo i compagni avendo la meglio sui difensori avversari stanchi, un pò come accadeva quando c'era Martins; un giocatore che ricordo con piacere, ha lasciato un buon ricordo in nerazzurro.

giovedì 8 dicembre 2011

Champions League: 7 dicembre 2011, Inter - Cska Mosca 1-2 commento

Nerazzurri già qualificati con una giornata di anticipo, questa partita non aveva nessun valore se non quella di non perdere la faccia e anche stavolta siamo riusciti a fare brutta figura con un avversario "scarso" che ha preso per esempio al turno precedente 2 gol dentro casa con il Lille.

In basso il tabellino di Inter - Cska Mosca:

Marcatori: 4' st Doumbia, 6' st Cambiasso, 42' st V.Berezutsky.

Inter: 12 Castellazzi; 55 Nagatomo, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 26 Chivu (1' st Caldirola); 37 Faraoni, 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Obi (20' st Alvarez); 29 Coutinho (1' st Zarate); 22 Milito.
A disposizione: 21 Orlandoni, 7 Pazzini, 8 Thiago Motta, 48 Crisetig.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Cska Mosca: 30 Gabulov; 14 Nababkin, 24 V. Berezutsky, 4 Ignasevich, 6 A. Berezutsky; 26 Oliseh (32' st Cauna), 2 Semberas (32' st Aldonin), 17 Mamaev, 10 Dzagoev; 9 Vagner Love, 8 Doumbia (47' st Schennikov).
A disposizione: 1 Chepchugov, 5 Vasin, 25 Rahimic, 59 Fedotov.
Allenatore: Leonid Slutsky.

Arbitro: David Fernandez Borbolan (Spagna).

Ammoniti: 22 Semberas, 18' st Mamaev, 19' st Caldirola, 24' st Nbabkin.
Tempi di recupero: 1'-3'.

Spettatori: 23.295

Commento Inter - Cska Mosca

primo tempo

poca voglia di vedere questa partita, se già nelle partite importanti e da vincere facciamo pena, figuriamoci in un match senza senso...

Il Cska deve vincere e inizia bene il match, l'Inter resta un pò a guardare i primi minuti subendo l'ottima giocata di Dzagoev al 7' che viene bloccata da Samuel in maniera esemplare.

Si lascia troppo giocare l'attacco avversario ma basta una piccola reazione per far tremare gli avversari al punto che all'11' già si contano ben tre nostre nitide palle gol sbagliate in maniera clamorosa.

Due azioni sono praticamente quasi uguali con il nostro contropiede fulmineo che sorprende gli avversari e Milito dentro area prima passa la palla al centro e si fa intercettare il passaggio dal portiere avversario, poi passa a Coutinho che da quella posizione tira pianissimo come al suo solito.

Entrambe le conclusioni sono state sprecate in maniera vergognosa, con Eto'o in campo sarebbero stati due gol facili facili.

I nostri giocatori scivolano, il campo è bagnato, soprattutto Coutinho che è sempre buttato a terra, sembra in una pista di ghiaccio, i russi invece abituati a giocare sulla neve non inciampano mai.

Al 22' viene ammonito Semberas, un fallo su Faraoni da dietro a forbice da rosso diretto; "fortuna" che il malcapitato è stato il ragazzino ventenne che subito si è rimesso in piedi, perchè un veterano avrebbe potuto chiudere la carriera lì...
Ricordo che nella stagione 2002-2003 perdemmo un campionato per un infortunio causato da un fallo così brutto, si infortunò l'importante centrocampista Matìas Almeyda per colpa di Vannucchi che chiese scusa: arrivammo secondi in campionato e semifinalisti di Champions ma con lui in campo avremmo vinto tutto nonostante Moggi...

Nel Cska è molto pericoloso l'attaccante Vagner Love, un tizio con i capelli azzurri con trecce nere che mi ricorda Taribo West... son passati più di 10 anni... come vola il tempo! Sembra ieri che quel folle abbia compiuto l'entrata a forbice sul giocatore della Fiorentina
Andrej_Kančel'skis infortunandolo per un mese ma per fortuna continuò a giocare seppur condizionato nella caviglia da quell'episodio.

La partita scorre lentamente, non succede praticamente nulla e la noia regna sovrana ma per fortuna ogni tanto l'Inter si sveglia e al 46' Milito su azione nata da un corner calcia sopra la traversa.

Primo tempo giocato alla pari, ma la mia impressione è stata che se ci avessimo creduto di più avremmo potuto segnare, all'andata infatti a Mosca dominammo, nonostante il solo gol di scarto (2 - 3) ma sul complicarci la vita siamo maestri, non per niente siamo la Pazza Inter.

Cambiasso ha giocato bene, Milito ha sbagliato l'impossibile ma è riuscito a smarcarsi molto bene (con difensori avversari che sembravano dilettanti, ci mancherebbe...), Samuel e Ranocchia sono stati autentici baluardi, Zanetti sempre straordinario concedendosi il lusso di andare a fare azioni offensive.
Coutinho non mi è piaciuto tanto, mi aspettavo di più.
Bene Faraoni mentre ancora una volta Chivu ha giocato male, sulla sua fascia gli avversari si divertivano a fare quello che volevano.

Nagatomo a destra si è visto poco, difende più di Maicon ma a far partire le azioni ogni tanto è lento.

Obi sulla fascia sinistra ha giocato male, non mi è piaciuto.

Secondo tempo

doppio cambio di Ranieri: Coutinho lascia il posto in campo a Zarate, Chivu a Caldirola, all'esordio ufficiale con l'Inter.

Sembrava equilibrata la ripresa, ma al 4° minuto c'è stato il gol del Cska con Doumbi; Ranocchia non ci arriva a marcarlo, davvero impensabile subire la rete su azione proveniente dalla destra visto che Zanetti e Nagatomo fino ad allora erano stati splendidi in copertura con Ranocchia che aveva compiuto diversi ottimi interventi difensivi.

Palla al centro e l'Inter si butta subito in avanti, sul corner di Zarate, il colpo di testa di Ranocchia costringe Gabulov a respingere con i pugni dove a raccogliere la sfera c'è Cambiasso che butta la palla in rete senza problemi.

Zarate non finisce di dribblare tutti, ma troppi su di lui quindi è costretto regolarmente a lasciar la palla agli avversari, di passare non se ne parla anche perchè i nostri son tutti nascosti.

Al 19' arriva un'altra occasione per Milito, che cerca la porta con un colpo di testa che Galoev para senza affanni.

Un minuto più tardi esce Obi ed entra Alvarez, del nigeriano che avevo tanto decantato e sperato nel precampionato si son perse le tracce...

Caldirola si nota ogni tanto ma non riesco a capire se abbia giocato bene...

Al 40' Milito di testa su cross perfetto di Zanetti (incredibile il Capitano che riesce a fare... era già da diversi metri con la palla al piede, aveva il marcatore davanti eppure a pochi centimetri dalla linea del fondo riesce a far partire una parabola!) spedisce la palla sulla traversa.

Siamo troppo sfortunati, peggio ancora vedere come il gol sbagliato si sia trasformato in subito con un contropiede russo che ha portato al corner da dove con un colpo di testa vincente di Berezutsky il Cska Mosca si è riportato in vantaggio.

L'Inter non reagisce più, prova a far gioco ma non riesce ad avvicinarsi alla porta avversaria; al 90' l'arbitro ci ha negato un rigore netto visto che il cross di Nagatomo dentro area è stato fermato con la mano dall'avversario Cauna (entrato nella ripresa al 32' al posto di Oliseh).

I nostri avversari espugnano San Siro ed esultano per aver conquistato il passaggio agli ottavi grazie al pareggio tra Lille e Trabzonspor.


Il sorteggo degli ottavi di finale di Champions League si effettuerà a Nyon, venerdi 16 dicembre 2011; speriamo di acchiappare degli scarsoni, lo Zenit di Spalletti sarebbe l'ideale.

domenica 4 dicembre 2011

Serie A: Inter - Udinese, 3 dicembre 2011, 0 - 1 commento

Nell'anticipo del sabato della 14a giornata di Serie A, del 3 dicembre 2011, l'Udinese ha vinto al San Siro con l'Inter per uno a zero.

Il tabellino di Inter - Udinese:

Marcatori: 28' st Isla

Inter: 1 Julio Cesar; 4 Zanetti, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 26 Chivu (35' st Stankovic); 37 Faraoni (17' st Zarate), 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 11 Alvarez (1' st Nagatomo); 7 Pazzini, 22 Milito
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 18 Poli, 30 Castaignos
Allenatore: Claudio Ranieri

Udinese: 1 Handanovic; 17 Benatia, 5 Danilo, 32 Ferronetti; 8 Basta, 3 Isla, 66 Pinzi, 20 Asamoah, 27 Armero; 25 Torje (17' st Floro Flores); 10 Di Natale (46' st Ekstrand)
A disposizione: 21 Padelli, 7 Badu, 26 Pasquale, 30 Doubai, 31 Fabbrini
Allenatore: Francesco Guidolin

Arbitro: Andrea Gervasoni (sez. arbitrale di Mantova)

Ammoniti: 2' st e 40' st Zanetti, 18' st Armero, 36' st Motta, 39' st Pinzi, 43' e 45' st Ferronetti.

Espulso: 40' st Zanetti, 45' st Ferronetti.

Recupero: pt 2, st 4. Spettatori: 42.122

Commento Inter - Udinese:

primo tempo

che Ranocchia era in campo me ne son accorto solo a metà primo tempo, l'Udinese non si è mai resa pericolosa e raramente ha superato la metà campo.

Si nota invece tantissimo Chivu laterale che sbaglia palloni su palloni.

Faraoni ha fatto un gran primo tempo con cross e ottime giocate a centrocampo, sicuramente tra i migliori.

Anche Milito stavolta si è mosso bene e ha fatto una buona partita.

Il primo tempo dell'Inter mi è piaciuto, la squadra ha giocato bene ma ha avuto troppa sfortuna non riuscendo ad andare in rete nonostante le buone occasioni.

Purtroppo nei primi minuti l'Inter ha concesso qualche spazio di troppo e l'Udinese è partita fortissima in contropiede ma sempre dalla parte sinistra, quella di Chivu con Samuel centrale. Dalla parte opposta Zanetti ha fatto una buona guardia sulla fascia, andando spesso anche in fase offensiva; purtroppo troppi cross erano preda dei difensori avversari. Cambiasso ha fatto una buona partita dopo diverse prestazioni sottotono.
Al 26' bella azione interista con Milito che viene fermato in fuorigioco ma non c'era! Questa decisione sfavorevole viene pareggiata da quella favorevole del fuorigioco fischiato a Di Natale pochi minuti prima.

Il brivido è al 44' con Zanetti che effettua un'incursione centrale e va al tiro facendosi deviare la conclusione e poco dopo calcia alto.

Il primo tempo dell'Inter, come detto prima, mi è piaciuto ma il gol non siamo riusciti a farlo; le situazioni non sono mancate ma le conclusioni da dimenticare!
A me non è piaciuto Chivu, mentre per gli altri buone prestazioni.

Secondo tempo

La ripresa inizia con un cambio "assurdo", Nagatomo al posto di Alvarez.
La squadra si sistema in un modo grottesco con Ranieri in versione Benitez a mettere in campo una formazione confusionaria con i giocatori che non capiscono come devono giocare: Nagatomo finora ha giocato sulla fascia ma come difensore, è stato piazzato in avanti a sinistra nel ruolo che solitamente occupa Zarate; perchè non fare entrare l'ex laziale sin da subito allora??? Secondo me era la mossa ovvia e giusta!

Squandra come prevedibile sbilanciatissima e confusionaria con Udinese che ha campo facile per dominarci.

Brutta ripresa con l'Inter rimasta negli spogliatoi e Udinese in crescendo, a fare buona guardia è Capitan Zanetti che ha giocato benissimo sulla fascia destra salvando il risultato in più occasioni come al quarto d'ora quando evita che la palla finisca a Di Natale, sempre pronto a rendersi pericoloso.

Al 17' esce Faraoni infortunato ed entra Zarate, la situazione si complica sempre di più.

Al 18' viene ammonito Armero per un brutto fallo sulla fascia destra.

Al 24' occasionissima per l'Udinese con Isla che lanciato a rete segnerebbe con un pallonetto o con un dribbling al portiere e invece per fortuna passa a Di Natale in fuorigioco e l'azione si interrompe lì.

Al 26' punizione battuta da Thiago Motta alta sopra la traversa, vorrei far notare come il calcio da fermo è avvenuto per via di un brutto fallo a limite d'area di Armero che avrebbe meritato l'ammonizione e quindi senza dubbio era da espellere; Gervasoni l'ha graziato ed è fuori da ogni dubbio che con l'Udinese in 10 la partita sarebbe cambiata...

Pazzini va al tiro ma l'azione era stata interrotta dall'arbitro per via di un suo tocco di mano, l'Inter si è ripresa dopo una mezz'oretta giocata male ma come accade spesse volte è nel momento migliore che subiamo la rete a bruciapelo...
Udinese in contropiede va a segno con Isla, peccato che il gol si poteva evitare di prenderlo in molti modi ma la fortuna non ci aiuta.

L'Inter a questo punto si butta in avanti e ci riesce con estrema facilità creando diverse buone azioni offensive che fino ad allora non si erano riuscite a creare se non con fatica.

Al 35' Entra Stankovic al posto di Chivu ma il serbo non riesce a combinare nulla di buono.

Al 41' Zanetti viene espulso per somma d'ammonizioni e decretato un rigore a favore dell'Udinese per via di un fallo ai danni di Asamoah.
Notare che il nostro capitano era stato ammonito in precedenza per via di un fallo che ha visto solo l'arbitro con l'avversario che si era platealmente buttato.

Per Zanetti si tratta della prima espulsione in serie A, ed è stata immeritata e "regalata dall'arbitro".
In precedenza, con l'Inter, era stato espulso solo un'altra volta ma in Coppa Italia, per proteste in una delle partite più falsate della nostra storia, quell'Inter-Parma 0-2, semifinale di Coppa Italia del febbraio 1999 quando l'arbitro venduto Braschi al 32' della ripresa ci buttò fuori anche Bergomi e Colonnese per proteste più che giustificate!
Braschi vinse nel 1999 e nel 2001 l'Oscar del calcio AIC, il premio assegnato dall'Associazione Italiana Calciatori al migliore arbitro del campionato (questo appunto per farvi capire in che mani eravamo 10 anni fa... altro che Cupola, Moggiopoli e tanto altro... è sempre poco!) forse proprio per questo suo "lavoro" che ha fatto contenti tanti juventini e milanisti quella sera.
Il tifoso che ieri sera era seduto vicino a me era nato proprio qualche mese dopo... come passa il tempo... quella sera di febbraio ero a vedermi la partita, come sempre, al club e alla fine ricordo un tifoso che chiedeva si rigiocasse il match perchè situazioni così plateali sono palesemente combinate!

Di Natale batte il calcio di rigore, ma lo tira lento e proprio dove Julio Cesar aveva già deciso di buttarsi, a sinistra.

Inter generosamente in avanti e al 43' Ferronetti stende Milito e andrebbe espulso ma l'arbitro lo ammonisce e ci concede il rigore.

Pazzini alla battuta scivola (la palla ho l'impressione che fosse più avanti del dischetto) e manda alle stelle. Viene espulso anche Ferronetti e l'Udinese resta in 10 (non ho capito perchè, forse prendeva in giro a Pazzini che è scivolato?).

L'ultima occasione è al 48' con Stankovic che calcia fortissimo e alto sopra la traversa.
Quattro minuti di recupero e l'Udinese espugna San Siro.

Bruttissimo secondo tempo, ma secondo me Ranieri ha avuto la colpa di aver messo in campo una formazione sistemata male.

ARGOMENTI DEL BLOG

Se vuoi mettere un collegamento a sul tuo blog copia e incolla il codice sottostante.